Camera di commercio
Sabatini diventa presidente

Camera di commercio Sabatini diventa presidente
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Domenica 28 Settembre 2014, 18:36 - Ultimo aggiornamento: 29 Settembre, 10:23
ASCOLI - ​E' il giorno dell'investitura di Gino Sabatini a presidente della Camera di Commercio di Ascoli. E' convocata per questa mattina, infatti, la prima riunione del nuovo consiglio camerale che al suo interno dovr scegliere il successore di Adriano Federici. Sarà la volta, dunque, dell'attuale vice presidente che nello scorso mandato ha svolto anche il ruolo di presidente di Piceno Promozione, società funzionale della Camera di Commercio. Alla riunione che si svolgerà nella sede di via Mercantini, sarà presente anche il governatore delle Marche Gian Mario Spacca. E' stato proprio il presidente della Regione, sulla base delle nuove leggi per la composizione del consiglio dell'ente camerale in rappresentanza dei settori dell'industria, dell'artigiano del commercio e dell'agricoltura a firmare il decreto di ripartizione dei seggi tenendo conto anche degli accordi e degli apparentamenti conclusi tra le associazioni di categoria. E sulla scorta di questi accordi, a meno di sorprese dell'ultim'ora, la vice presidenza sarà affidata ad uno scelto in una rosa composta tra i tre rappresentanti indicati da Confindustria di Ascoli: Giancarlo Romanucci, Angela Velenosi e Rolando Rosetti. Gino Sabatini, inoltre, avrà il delicato compito nel cercare la quadratura del cerchio per quanto riguarda la composizione della giunta stando bene attento a non rompere gli equilibri interni alla coalizione. E come in tutte le tornate elettorali, anche in questa per il rinnovo dei vertici della Camera di Commercio ci sono stati, oltre ai "vincitori", anche i "vinti". Tra questi ultimi certamente c'è la Confcommercio con il suo presidente provinciale Fausto Calabresi. L'associazione dei commercianti che fino ad ora aveva recitato un ruolo da protagonista nell'elezione del presidente, prima con l'indicazione di un proprio rappresentante - Enio Gibellieri - alla guida dell'ente camerale per due mandati consecutivi e poi riuscendo a piazzare in tutti in tutti gli organismi dei propri rappresentanti. L'accordo che lo stesso Calabresi aveva stretto con Confartigianato non ha dato i frutti sperati e alla fine Confcommercio di Ascoli potrà avrà un solo rappresentante che siederà in consiglio. Tra le prime difficoltà che il nuovo presidente Gino Sabatini si troverà a dover affrontare ci sarà anche quella del futuro incerto dell'ente che in nome della spending review il governo ha manifestato più volte la volontà di voler sopprime.



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