All'asta una parte dell'ex sede dell'Ascoli. Ecco i tempi e modi per poterla acquisire

In vendita una parte dell'ex sede dell'Ascoli
In vendita una parte dell'ex sede dell'Ascoli
di Luca Marcolini
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Mercoledì 16 Febbraio 2022, 08:50

ASCOLI - L’Arengo vende all’asta uno degli appartamenti di proprietà comunale nell’edificio di corso Vittorio Emanuele che ospita anche la sede dell’Ascoli calcio, a seguito dell’accordo raggiunto anche con la curatela fallimentare della vecchia società bianconera. Entro le 12 del 9 marzo, infatti, dovranno pervenire le offerte per l’acquisizione di un appartamento di circa 320 metri quadrati, con prezzo base di 321.696 euro. Le offerte verranno aperte il 10 marzo, a Palazzo Arengo. Il bene, quindi, verrà aggiudicato al maggiore offerente al rialzo, incluse le servitù attive o passive. 

 

L’asta avverrà con la modalità delle offerte segrete.

Si procederà all’aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta valida superiore al prezzo a base d’asta. Entro 5 giorni dall’aggiudicazione definitiva, l’aggiudicatario dovrà presentarsi alla Segreteria generale del Comune (Ufficio contratti) per pagare l’intero prezzo e le spese contrattuali. Qualora l’aggiudicatario non provvedesse al pagamento nel prescritto termine, la somma versata a garanzia dell’asta sarà incamerata.

Dopo la stipula del contratto l’acquirente verrà immesso nel possesso dell’immobile. In caso di mancanza di offerte, l’asta potrà essere ripetuta successivamente con una riduzione del prezzo. Chi dovesse acquistare l’appartamento dovrà accollarsi anche le spese per l’accatastamento, oltre alle spese di registro e notarili. Anche le spese per gli interventi di separazione delle utenze saranno a carico dell’aggiudicatario. Si procede, dunque, sulla base della transazione sottoscritta da Comune, curatela fallimentare e società Ascoli calcio 1898 Fc, con la quale si sono chiusi anche tutti i precedenti giudizi pendenti. 
 
L’Arengo, nel frattempo, ha registrato lo stanziamento di quasi 88mila euro di contributi regionali, nell’ambito dei fondi per il ripristino con miglioramento sismico e la ricostruzione di immobili ad uso abitativo gravemente danneggiati o distrutti dagli eventi sismici del 2016, per l’intervento di sistemazione di due appartamenti comunali, ad uso abitativo, in un edificio di via Campania. Per lo stesso edificio, tra l’altro, sono stati concessi altri 265mila euro di contributo ai proprietari privati degli altri appartamenti nello stesso fabbricato. Quindi ora l’amministrazione comunale potrà sbloccare i lavori per rimuovere l’inagibilità dei due appartamenti di proprietà dell’ente e successivamente riutilizzarli destinandoli sempre ad abitazioni, anche per contribuire a fornire risposte alle grandi richieste di appartamenti in città. Si chiude, dunque, il percorso della pratica che l’Arengo aveva avviato, insieme agli altri comproprietari, nel 2016 subito la dichiarazione di inagibilità dell’immobile in questione. 

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