Ascoli, botte e minacce alla ex: durante l'udienza per il rito abbreviato arriva un'altra condanna per lesioni

Ascoli, botte e minacce alla ex: durante l'udienza per il rito abbreviato arriva un'altra condanna per lesioni
Ascoli, botte e minacce alla ex: durante l'udienza per il rito abbreviato arriva un'altra condanna per lesioni
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Mercoledì 5 Febbraio 2020, 07:31

ASCOLI - Mentre stava affrontando l’udienza preliminare in cui il giudice decideva, su richiesta dell’avvocato difensore, Marika Martoni, di ammettere il rito abbreviato, riunendo i due processi per i quali è imputato, alla data del 21 maggio prossimo, un ascolano di 23 anni, veniva raggiunto dalla notifica che confermava la sua condanna a cinque mesi di reclusione per lesioni personali provocate ad un coetaneo dopo una lite per futili motivi. 

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A maggio il giovane ascolano sarà chiamato ad affrontare due processi. Il primo riguarda le presunte condotte minacciose e reiterate nei confronti di una ragazza, con la quale aveva una relazione sentimentale, costretta a vivere in uno stato d’ansia continuo. Non solo, ma la stessa sarebbe stata anche malmenata, colpita con una noccoliera, riportando un forte ematoma al braccio sinistro. In altre circostanze il ragazzo, per motivi di gelosia, l’avrebbe colpita con una testata e con forti schiaffi. Un rapporto, quanto mai travagliato, che era stato allietato dalla nascita di una bambina, evento che si sperava dovesse portare definitivamente serenità nella coppia. Invece, con il trascorrere del tempo le cose sono andate peggiorando tanto che la giovane aveva maturato la decisione di tornare a vivere con la neonata a casa della madre. Ma, mentre stava andando via, per impedirle di uscire di casa, l’avrebbe afferrata per i capelli gettandola a terra, e impedendole di andare con la figlia dalla madre.

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