Ascoli, che botto a Porta Torricella. Due bombe carta danneggiano i locali del parcheggio

Ascoli, che botto a Porta Torricella. Due bombe carta danneggiano i locali del parcheggio
Ascoli, che botto a Porta Torricella. Due bombe carta danneggiano i locali del parcheggio
di Luca Marcolini
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Sabato 31 Dicembre 2022, 03:15 - Ultimo aggiornamento: 1 Gennaio, 15:32

ASCOLI - Neanche l’atmosfera natalizia è riuscita a frenare i vandali che sono entrati in azione, senza alcuna remora, nella zona del centro.

Stavolta ad essere preso di mira è stato, per ben due volte in tre giorni e a ridosso proprio del Natale, il parcheggio di Porta Torricella; in particolare, l’immobile che accoglie ascensore e scale di collegamento tra viale De Gasperi e la struttura per la sosta di cui usufruiscono molti cittadini e visitatori, laddove qualcuno ha fatto esplodere due bombe carta in due diverse giornate, con fruitori del parcheggio impauriti e con danni anche alle scalinate. Episodi che alcuni cittadini presenti al momento delle esplosioni hanno segnalato e per i quali la stessa Saba avrà già agito a tutela propria e degli utenti. I soliti idioti, dunque, sono entrati in azione prima il 21 dicembre, facendo esplodere la bomba carta con un boato avvertito in tutta la zona.

Il bis
 

Poi c’è stato il bis soltanto due giorni dopo, ovvero il 23 dicembre. Quindi un doppio atto delinquenziale ai danni della centralissima struttura di sosta, nell’arco di 72 ore e a ridosso della vigilia di Natale, che ha provocato forte indignazione tra i cittadini presenti. E anche con danni subiti proprio dai locali e le scalinate che collegano il parcheggio con viale De Gasperi. 

A proposito di esplosioni e botti, la polizia ha denunciato tre persone e sequestrato 48 chili di prodotti pirotecnici durante i controlli sul territorio provinciale nei luoghi di produzione, deposito e commercializzazione degli stessi disposti dalla Questura di Ascoli.

Controlli che hanno riguardato due fabbriche di esplosivi, 4 depositi di prodotti pirotecnici e 11 esercizi commerciali di vendita al dettaglio. Durante le verifiche sono emersi diversi illeciti penali, dalla detenzione di prodotti pirotecnici scaduti all’irregolarità nella tenuta dei registri di carico e scarico di materiale esplodente oltre al mancato rispetto delle prescrizioni imposte dal prefetto.

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