Attentato alla Cgil, a giudizio
un giovane di Ascoli

Attentato alla Cgil, a giudizio un giovane di Ascoli
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Giovedì 9 Aprile 2015, 19:26 - Ultimo aggiornamento: 10 Aprile, 16:43
ASCOLI - Assistito dall’avvocato Mauro Gionni ieri mattina è comparso davanti al giudice per le udienze preliminari, Rita De Angelis, un ventenne ascolano per l'udienza preliminare al termine della quale è stato rinviato a giudizio. La prima udienza del processo si terrà il primo febbraio del prossimo anno davanti al giudice Marco Bartoli. Il giovane era indagato per un duplice reato: spaccio di sostanze stupefacenti e presunto autore dell’attentato alla sede della Cgil in viale Costantino Rozzi, episodio che si verificò nella notte fra il 5 ed il 6 novembre del 2011. Per quanto riguarda la prima accusa V. B. nell’estate dello stesso anno venne sorpreso dai carabinieri del Nucleo Operativo mentre stava cedendo tre dosi di eroina a dei coetanei tossicodipendenti. A distanza di qualche mese il ventenne si è trovato coinvolto nell'attentato agli uffici della Cgil. Alle 3 di mattina i residenti di Pennile di Sotto furono svegliati di soprassalto da una forte esplosione. Davanti alla vetrata d'ingresso del sindacato era stata piazzata una bomba carta, presumibilmente dotata di una miccia a lunga combustione, che, deflagrando, mandò in frantumi la porta. Sul posto giunsero i rappresentanti delle forze dell'ordine che avviarono le prime indagini. Gli uffici sindacali sono protetti da alcune telecamere di sicurezza. Vennero visionati i filmati che era stati registrati. Le immagini inquadrarono un giovane che, dopo aver posizionato l'ordigno, si allontanò velocemente. Dopo qualche decina di minuti si registrò l'esplosione. La presunta identificazione dell'autore del gesto avvenne attraverso la capigliatura particolare del ventenne e dal giubotto che indossava che venne poi rinvenuto nella sua abitazione.
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