ASCOLI - Sono 120 i test salivari che sono stati effettuati fino ad ora tra gli studenti degli istituti scolastici del Piceno e tutti hanno dato esito negativo. Ma c'è anhe un bimbo di un anno e mezzo contagiato e tenuto sotto stretta osservazione.
Lo screening di massa che è stato introdotto con la ripresa delle le lezioni, lo scorso 15 settembre, sta dando risultati incoraggianti dal momento che a quasi due settimane dal ritorno sui banchi la situazione dei contagi appare sotto controllo.
Gli esami
A confermarlo è direttore del laboratorio analisi dell’Area vasta 5, il dottor Antonio Fortunato, sulla scorta dei risultati ottenuti negli ultimi giorni: «Attualmente la situazione può considerarsi abbastanza tranquilla perchè in tutti i campioni che facciamo la positività è data da casi già noti che stiamo monitorando e non si tratta di nuovi positivi - dice -.
La variante Delta
A determinare i contagi è la variante Delta del virus. «Nei positivi che abbiamo trovato, quelli che continuiamo a controllare a campione una volta alla settimana - evidenzia il direttore del laboratorio analisi dell’ospedale Mazzoni- sono risultati tutti appartenere alla variante Delta che pertanto è l’unica tipologia di virus che attualmente circola in questa zona». Dai dati forniti dal servizio Sanità della Regione Marche per quanto riguarda le ultime 24 ore, risulta che i nuovi positivi riscontrati sono stati in tutto 79 su un totale di 3420 tamponi processati.
I contagi
Solo due i contagi nel Piceno tra i quali anche un bimbo di 18 mesi risultato positiva al Covid e che ora viene tenuta sotto stretta osservazione sanitaria. Rimangono invariati il numero di ricoverati nei reparti di terapia intensiva dell’ospedale Madonna del Soccorso di San Benedetto dove al momento ci sono tre degenti, e in quello di semi intensiva dove vengono curate due persone. Il tasso di incidenza su base regionale di contagiati su 100mila abitanti si attesta ora al 34,03 mentre la percentuale positività rispetto ai tamponi testati risulta essere del 3,8. Insomma il Piceno sta uscendo dal tunnel ma bisogna frenare il facile entusiasmo.