Ascoli, grave un bimbo di nove anni
trovato privo di sensi dai genitori

Il bambino è stato trasportato all'ospedale Salesi con l'eliambulanza
Il bambino è stato trasportato all'ospedale Salesi con l'eliambulanza
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Lunedì 18 Aprile 2016, 05:25 - Ultimo aggiornamento: 10:57
ASCOLI - Sono ore d’ansia quelle che stanno vivendo i genitori e i parenti di un bambino di Acquasanta che ieri mattina è stato trasportato d’urgenza all’ospedale pediatrico Salesi di Ancona. Tenuto conto del preoccupante quadro clinico riscontrato, il medico giunto sul posto per i soccorsi ha ritenuto di dover richiedere l’intervento dell’eliambulanza che ha proceduto a trasferire il piccolo nel capaoluogo dorico. 

Il fatto si è verificato nella frazione acquasantana di Paggese poco prima delle sette di ieri mattina quando i genitori del bambino hanno trovato il figlio a terra privo di sensi. Non è da escludere che il bambino nella caduta abbia sbattuto violentemente il capo causando lo stato momentaneo di incoscienza. Grande è stato lo spavento dei genitori che immediatamente hanno richiesto l’intervento dei sanitari e dalla Potes di Acqusanta è stata inviata sul posto una ambulanza con a bordo il medico che, dopo aver prestato le prime cure al bimbo, constatando la gravità della situazione avendo riscontrato un serio trauma cranico, ha ritenuto di dover richiedere l’intervento dell’elisoccorso per il trasferimento d’urgenza al Salesi.

L’elicottero partito da Ancona in pochi minuti è giunto ad Acquasanta atterrando al campo sportivo dove, nel frattempo, il bambino era stato trasportato in ambulanza. Subito dopo aver trasferito il piccolo a bordo, l’elicottero è ripartito alla volta dell’ospedale pediatrico dove poco dopo è stato preso in cura dal personale medico e sottoposto ad ulteriori accertamenti per definire al meglio il quadro clinico. Il bambino è stato ricoverato e le sue condizioni vengono costantemente monitorate dai sanitari sebbene, al momento, le sue condizioni non destino eccessive preoccupazioni. Fondamentali saranno le prossime ventiquattr’ore per definire le condizioni del bambino e fugare ogni preoccupazione. E a quel punto anche i genitori potranno tirare un sospiro di sollievo dopo il grande spavento rimediato.
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