Biciplan e ciclostazioni, l’Arengo diventa green: stalli e noleggio dei mezzi, ecco le location scelte

Biciplan e ciclostazioni, l’Arengo diventa green: stalli e noleggio dei mezzi, ecco le location scelte
Biciplan e ciclostazioni, l’Arengo diventa green: stalli e noleggio dei mezzi, ecco le location scelte
di Luca Marcolini
3 Minuti di Lettura
Lunedì 1 Novembre 2021, 09:05

ASCOLI  - Una pedalata dopo l’altra, dalla pista ciclabile alle nuove ciclostazioni, ora l’Arengo punta a creare una città tutta percorribile in bicicletta secondo uno specificato piano, denominato “Biciplan”, che nascerà dal lavoro di una società specializzata, la Tps Pro di Bologna, e che prevede la raccolta di informazioni e suggerimenti dalla comunità per poi definire una vera e propria pianificazione della rete ciclabile cittadina, servizi annessi.


Si punta con convinzione, dunque, sulle due ruote a inquinamento zero per la mobilità futura all’interno della città e, in particolare, nel centro storico. Una scelta, quella di affidare l’incarico per questo “Biciplan”, in linea con il documento programmatico del sindaco Fioravanti che prevede tra le azioni inserite «l’incentivazione dell’uso della bicicletta e dei mezzi ecosostenibili anche attraverso lo sviluppo e l’ampliamento della rete ciclabile e il posizionamento di colonnine di ricarica per mezzi elettrici in varie zone del territorio cittadino». E adesso si inizia a lavorare in concreto su quello che può essere definito il Piano regolatore per la mobilità ciclabile. 


L’obiettivo affidato alla società Tps Pro dall’Arengo, di fatto, è quello di andare a definire e presentare poi alla città il “Biciplan” che, in altre parole, è il Piano urbano della mobilità sostenibile finalizzato a promuovere l’uso della bici sia per le esigenze quotidiane sia per le attività turistiche e ricreative. Un affidamento indispensabile per poter pianificare nuove azioni in tale direzione che, tra l’altro, è contestuale al progetto per le ciclostazioni già approvato dalla giunta comunale e ad altri interventi concernenti la sicurezza della circolazione ciclistica cittadina, tra cui la realizzazione di nuove corsie ciclabili.

Considerando anche l’avvio dei lavori già avvenuto per la ciclovia, finanziata dalla Regione, che collegherà il capoluogo piceno con la costa e l’entroterra. Per pianificare il “Biciplan” della città, la società incaricata dovrà ora effettuare rilievi e valutazioni dello stato di fatto, raccogliendo anche dati relativi alla mobilità ciclistica.

A tal proposito, verrà anche predisposto e pubblicato un questionario on-line sulla ciclabilità a cui i cittadini potranno rispondere. Dopodiché, si passerà all’elaborazione del Piano preliminare sulla scorta del quale si aprirà il confronto con cittadini, stakeholders ed enti per l’individuazione definitiva delle strategie e azioni da mettere in campo per arrivare all’adozione finale del Biciplan. E’ prevista, inoltre, anche una fase post adozione finalizzata al recepimento delle osservazioni e la stesura conclusiva che dovrà essere approvata definitivamente dall’Amministrazione comunale. A quel punto, il primo “Biciplan” di Ascoli verrà presentato attraverso uno specifico evento a tutta la città. 


L’obiettivo generale di questo percorso voluto dal sindaco Fioravanti e la giunta comunale è quello di dotare la città di una rete ciclabile più ampia e adeguata, anche supportata da servizi. La programmazione di massima dell’Arengo già avviata prevede di andare ad aggiungere ulteriori 11 chilometri di piste ciclabili, già col solo progetto della ciclovia, agli 8,7 chilometri attuali. Ma si intende estendere ulteriormente i percorsi riservati alle bici, sviluppando ancora la reteciclabile (c’è già qualche idea inserita anche tra i progetti del bando Iti). E nel frattempo si procederà con il progetto da 120mila euro per realizzare 4 ciclostazioni, all’esterno della stazione ferroviaria in zona Luciani e delle fermate di San Filippo, Marino del Tronto e Maltignano, con stalli per le bici e noleggio sul posto di bici elettriche 

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