La bici abbraccia il treno, quattro aree di sosta nei pressi delle stazioni ferroviarie. Ecco dove saranno realizzate

L'Arengo punta sulla mobilità dolce
L'Arengo punta sulla mobilità dolce
di Luca Marcolini
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Domenica 10 Ottobre 2021, 07:40

ASCOLI - A Palazzo Arengo si pedala per presentare in tempo utile per ottenere finanziamenti regionali, ovvero entro domani, il progetto per realizzare una rete di stazioni per biciclette sul territorio comunale e zone limitrofe. Un progetto da 120mila euro che, su indirizzo del sindaco Marco Fioravanti, la giunta ha approvato in linea con la strategia di potenziamento della mobilità sostenibile, puntando molto sulla rete di piste ciclabili cittadine e la nuova ciclovia con il primo intervento in fase di avvio.

Attraverso la presentazione dello studio di fattibilità, messo a punto dagli uffici tecnici dell’Arengo, entro l’11 ottobre, rispondendo al bando della Regione, l’amministrazione potrà beneficiare in caso di ammissione della proposta di un finanziamento di 80mila euro, cui si affiancheranno altri 40mila euro dal bilancio comunale. 

Una proposta che prevede la realizzazione di una rete di aree di sosta per le bici, con servizi accessori come ad esempio gli stalli di bike-sharing per le bici elettriche, all’esterno di quattro stazioni ferroviarie: quella principale in zona Luciani e poi quelle di San Filippo, Marino del Tronto e Maltignano. L’obiettivo è quello di far crescere il discorso dei servizi man mano che si andrà a migliorare e potenziare anche la rete ciclabile cittadina. 

Nella direzione di un potenziamento della rete ciclabile, l’Arengo ha pensato di cogliere l’occasione offerta dal bando regionale che prevede finanziamenti per la progettazione e la realizzazione di ciclo stazioni e di interventi concernenti «la sicurezza della circolazione ciclistica cittadina, quali l’ampliamento della rete ciclabile e la realizzazione di corsie ciclabili». La proposta progettuale elaborata dalla struttura comunale è stata imperniata sullo sviluppo della mobilità sostenibile intermodale, aumentando la sicurezza della circolazione ciclistica cittadina, predisponendo aree di sosta per le biciclette o altri veicoli della micro-mobilità con la realizzazione di ciclostazioni. L’obiettivo è anche quello di favorire gli spostamenti con un interscambio di mezzi, rendendo possibile, ad esempio, l’utilizzo della bici per arrivare ad una stazione ferroviaria per poi utilizzare un treno per spostarsi e poi, al ritorno, potendo riprendere la bici lasciata in sosta. Stesso discorso può essere fatto per l’utilizzo dei pullman in sosta nella zona della stazione principale. 

Entrando nello specifico del progetto comunale per le nuove stazioni per bici, le aree individuate per la realizzazione delle infrastrutture previste sono quattro e tutte all’esterno delle stazioni o fermate ferroviarie sul territorio comunale e zone limitrofe: si tratta della stazione principale in zona Luciani, quella di San Filippo, quella di Marino del Tronto e quella di Maltignano. Nel dettaglio, nell’area a ridosso della principale stazione ferroviaria cittadina, verranno realizzati 50 stalli per le bici che verranno anche affiancati da altri 10 stalli per e-bike sharing, ovvero per il possibile noleggio sul posto di bici elettriche. Nella vicina fermata ferroviaria, ovvero quella di San Filippo, verrà realizzata un’altra area di sosta per le bici con altri 50 stalli previsti, mentre a Marino del Tronto saranno realizzati 10 stalli e a Maltignano altrettanti stalli per le bici. Per favorire un utilizzo promiscuo di mezzi di trasporto, per spostarsi, lungo un’ampia fetta di territorio. L’idea di fondo, quindi, è quella di mettere a sistema queste stazioni per incentivare gli spostamenti in bici a livello cittadino per poi interconnetterle con le stazioni o fermate ferroviarie per gli spostamenti in treno o per l’utilizzo dei pullman. Evitando, quindi, l’utilizzo di vetture o altri mezzi per arrivare alle stazioni stesse. 
 

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