Barilla festeggia i 40 anni del suo insediamento ad Ascoli e annuncia la produzione di nuove merendine

Al centro Luca Barilla
Al centro Luca Barilla
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Lunedì 10 Ottobre 2022, 15:52 - Ultimo aggiornamento: 21:04

ASCOLI - Ha spento oggi  40 candeline lo stabilimento Barilla di Ascoli Piceno, dove vengono sfornati tante referenze simbolo della colazione e della merenda degli italiani. È proprio qui che, nel 1982, sono nate le prime merendine a base di pasta frolla - le Crostatine Mulino Bianco - a cui si sono poi aggiunti il Pan Carrè, le Sfoglie, le Colate ed infine i Biscotti. Nato nel 1982, è stato il primo stabilimento in Italia dove Barilla ha delocalizzato al di fuori del comprensorio di Parma la produzione di pani, biscotti&co.

Per festeggiare i suoi primi 40 anni, Ascoli Piceno si  regala un importante investimento per produrre una nuova merenda che va ad aggiungersi alle 31 tipologie di prodotti da forno attualmente lavorati: le Tartelle Cuor di Mela Mulino Bianco.

In produzione a partire da giugno, la nuova tortina con frolla, pan di spagna e confettura di mele 100% italiane andrà ad arricchire la gamma dedicata alla prima colazione.

“Il successo di questo stabilimento è iniziato l’estate del 1982, grazie alla visione di Pietro Barilla, al sostegno dell’Azienda e alla fiducia delle persone che hanno lavorato e lavorano qui, persone che hanno sempre risposto con un grande senso del lavoro e di appartenenza al Gruppo – dichiara Alejandro Murillas, direttore dello stabilimento di Ascoli Piceno del Gruppo Barilla – Siamo davvero orgogliosi di questi primi 40 anni di storia e guardiamo al futuro con fiducia impegnandoci in ulteriori innovazioni e investimenti, come ad esempio l’ultima novità: le Tartelle Cuor di Mela di Mulino Bianco”. I  numeri dello stabilimento di Ascoli Piceno sono incredibili e rendono l’idea di quanto sia strategico per il Gruppo Barilla: qui ogni giorno vengono sfornati più di 230 mila pani, oltre 3 milioni di biscotti e circa 2 milioni di merende, per un totale pari a 37 mila tonnellate di prodotto l’anno. In questo luogo hanno visto la luce alcune delle referenze Mulino Bianco più amate di sempre, come i Baiocchi.

Ma ad Ascoli Piceno c’è molto di più. Parliamo di un sito produttivo da sempre all'avanguardia nella sicurezza, con milioni di verifiche quotidiane su materie prime e processi produttivi (un sensore 3D controlla le Crostatine al ritmo di 11 pezzi al secondo), dove c’è un’attenzione crescente sull’impatto delle sue attività sul Pianeta: negli ultimi 5 anni, infatti, le emissioni di CO2 sono state ridotte dell’11% e i consumi totali di acqua del 39,5%.

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