Un aiuto alle famiglie
per pagare l'affitto

ASCOLI - ​Arriva il bando che tende una mano alle famiglie in difficolt� per pagare l'affitto. L'avviso pubblico per l'avvio delle richieste di contributi, infatti, dovrebbe essere pubblicato all'inizio della prossima settimana, considerando che il termine previsto � quello del 30 settembre. Scatterà, dunque, la caccia al sostegno economico che anche stavolta la Regione erogherà attraverso l'Arengo. E stavolta, come già stabilito dalla precedente delibera di giunta, la novità riguarderà le famiglie morose a causa della crisi che potranno ugualmente ottenere i contributi per il pagamento del canone di locazione. E, soprattutto, i singoli contributi saranno leggermente ridotti per consentire di soddisfare almeno i due terzi della graduatoria che si andrà a formare. Ritocchi, dunque, alle modalità di sostegno alle locazioni destinato alle famiglie in difficoltà per consentire anche a chi, avendo perso il lavoro, non è riuscito in questi ultimi mesi a pagare il canone mensile. Una condizione che consente, dunque, di sostenere anche quei nuclei familiari che si ritrovano con componenti senza un lavoro. E adesso arriva il momento della pubblicazione di questo bando-salvagente che rappresenta una boccata di ossigeno per quelle persone che non riescono più a tamponare i debiti relativi al pagamento mensile dell'affitto di un'abitazione. Di fatto, si è deciso di modificare le modalità di concessione dei contributi per gli affitti, con fondo regionale da destinare ai nuclei familiari più poveri, dopo che già lo scorso anno si era inserito anche un canale a parte per chi si era ritrovato senza redditi per la perdita del posto di lavoro. Nel bando che dovrebbe essere pubblicato nei prossimi giorni, come detto, verranno delineati anche i requisiti dei potenziali beneficiari e relativi parametri, ovvero i nuclei familiari con redditi bassi e, a parità di posizione, quelli con più elevate soglie di incidenza del canone di locazione sul reddito Isee. Si terrà anche conto, nella formazione della nuova graduatoria, anche della presenza di minori così come la presenza di persone diversamente abili nel nucleo familiare del richiedente.Per far sì che i fondi a disposizione possano essere distribuiti ad almeno i due terzi dei nominativi in graduatoria, si limiterà leggermente l'entità dei singoli contributi. Una linea che abbassa la soglia del contributo minimo per soddisfare, comunque, un maggior numero di famiglie. Contributi che, comunque, andranno chiaramente alle famiglie a basso reddito.




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