C'è un'auto ogni abitante, caos traffico e code per cantieri della ricostruzione post terremoto, viabilità da rivedere

C'è un'auto ogni abitante, caos traffico e code per cantieri della ricostruzione post terremoto, viabilità da rivedere
di Luca Marcolini
3 Minuti di Lettura
Venerdì 15 Aprile 2022, 06:30

ASCOLI - Una città letteralmente invasa dalle auto. Quasi una per abitante, includendo anche anziani e bambini. I dati statistici, infatti, vedono il capoluogo piceno tra le prima 16 città in Italia per il rapporto veicoli-abitanti, con un auto ogni 1,39 persone residenti e, considerando in generale i mezzi di trasporto motorizzati, ce n’è uno ogni 1,23 abitanti (secondo l’elaborazione dell’Anfia, ovvero l’associazione nazionale della filiera industria automobilistica sulla base dei dati Istat). Il che, tradotto in concreto, significa che il numero di veicoli ha ormai quasi raggiunto quello della popolazione. 


I mezzi di trasporto
L’analisi dei dati in questione, aggiornati e relativi a gennaio 2021, infatti, evidenzia la presenza sulle strade ascolane di 44.454 mezzi di trasporto, di cui 33.606 auto, a fronte di 46.760 abitanti (sempre con riferimento a quel periodo) che nel frattempo sono scesi ulteriormente. Un dato che fa riflettere anche alla luce delle evidenti difficoltà che si riscontrano ogni giorno, sotto le cento torri, con la presenza dei cantieri ad aggravare la situazione, proprio per il moltiplicarsi di mezzi di trasporto a fronte di spazi per la sosta che, invece, si riducono quotidianamente per i lavori in corso. Senza trascurare gli inevitabili problemi legati ad un incremento, comunque, anche dei flussi veicolari. E questo, chiaramente, rende molto più difficile trovare idonee soluzioni. 
L’invasione
Un dato, quello Istat analizzato dall’Anfia, che vede il capoluogo piceno tra le città maggiormente invase dalle vetture rispetto alla popolazione, ovvero al 16esimo posto della graduatoria nazionale (insieme a Biella), dietro a Trento e Bolzano rispettivamente con 0,28 e 0,32 abitanti per ogni auto (quindi più di una vettura per ogni residente), Oristano 1,16, Frosinone 1,24, Campobasso 1,25, Vibo Valentia 1,27, Viterbo e Catania 1,28, L’Aquila 1,29, Potenza 1,30, Agrigento 1,32, Perugia 1,33, Ragusa, Cuneo e Isernia 1,34 e Rieti 1,35. Con una media nazionale di 1,55 abitanti per ogni auto. Con un dato medio nelle Marche che è di 1,57 abitanti per vettura. E nel contesto regionale, Ascoli risulta la città con il maggior numero di auto in base alla popolazione, con un rapporto di 1,39 abitanti per ogni vettura (e, facendo riferimento a tutti i veicoli il rapporto è di 1,23 abitanti per ogni mezzo), con la città di Fermo ad un rapporto di 1,40 abitanti per auto, 1,43 a Macerata, 1,61 ad Ancona e 1,75 a Pesaro Urbino. Esaminando, invece, il dato provinciale ascolano, il rapporto è di 1,4 abitanti per ogni automobile. Con un totale di 165.779 veicoli circolanti nel Piceno, di cui 145.822 auto, a fronte di 204.575 abitanti complessivi.
Le considerazioni
A fronte di questo sempre maggiore avvicinamento tra abitanti e veicoli circolanti in città, l’analisi del dato può portare a una immediata e istintiva considerazione: il fatto che la continua diminuzione della popolazione coincida in realtà con un numero di auto e altri mezzi di trasporto in crescita.

E questo importante numero di auto sulla rete viabile cittadina, in un momento come questo, pesa moltissimo alla luce di una situazione resa ancor più critica dalla presenza di tantissimi cantieri legati al post terremoto e all’agevolazione del superbonus. E se si pensa che nel 2015 a fronte di 49.407 abitanti, ovvero 2.647 cittadini in più rispetto al 2021 e i veicoli presenti erano 43.689, guardando i dati più recenti si può ipotizzare il rischio che, continuando di questo passo, tra qualche anno il numero di veicoli potrebbe addirittura superare quello degli abitanti. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA