Ascoli, trattenevano gli incassi
Nei guai alcuni autisti della Start

Pullman della Start
Pullman della Start
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Martedì 24 Maggio 2016, 10:19 - Ultimo aggiornamento: 25 Maggio, 08:50
ASCOLI - Dopo l'inchiesta della Procura della Repubblica di Ascoli sull'ammanco relativo alla mancata riscossione degli abbonamenti e dei biglietti venduti sulla corsa per Roma per quasi 900 mila euro e dopo le burrascose dimissioni del presidente Caserta, seguito a ruota da Ottorino Pignoloni, l'azienda unica di trasporti Start si trova nuovamente ad affrontare la tempesta in mare aperto senza più nocchiero. L’ultima grana riguarda alcuni autisti. Durante controlli contabili la dirigenza ha infatti scoperto che alcuni autisti avrebbero trattenuto le somme relative ai biglietti incassati su specifiche tratte. In sostanza, in casi di emergenza, esiste la possibilità che l'autista possa riscuotere il biglietto pagato dal passeggero che non ha fatto in tempo a munirsi del titolo di viaggio. Ciò è avvenuto anche per il noleggio di alcuni autobus. Era frequente che alcuni autisti trattenessero le somme per poi riconsegnarle a rate e con molta calma... Secondo indiscrezioni qualche autista dovrebbe restituire fino a 5.000 euro! Un'abitudine un po' strana che ha insospettito i vertici aziendali i quali hanno avviato una serie di controlli accurati. Ques'ultimi hanno contribuito a sollevare il coperchio di una pentola che bolliva da parecchio tempo... Per questo motivo la Start ha deciso di ricorrere a un piano di rientro e ha già avviato procedimenti amministrativi interni affinchè gli autisti interessati, per fortuna poche unità, provvedano immediatamente alla restituzione delle somme percepite. Sono da valutare eventuali ripercussioni di ordine legale nei confronti degli autori di queste... distrazioni. 
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