Ascoli, due milioni all'anno di bollette
L'Arengo taglia su telefoni, luce e gas

Ascoli, due milioni all'anno di bollette L'Arengo taglia su telefoni, luce e gas
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Domenica 13 Settembre 2015, 16:10 - Ultimo aggiornamento: 16:12
ASCOLI - ​Anche la grande famiglia di Palazzo Arengo ha problemi con le bollette da pagare. Bollete che, complessivamente, superano i 2 milioni di euro. Una somma che, di questi tempi e con gli spifferi di questa crisi che non passa, si tenta di abbattere operando tagli ai consumi sia per quello che riguarda l'uso dei telefoni che per la luce, l'acqua e il riscaldamento. Anche se, tra calcolatrice e forbici, l'operazione di "spending review" sulle bollette si mostra graduale e lenta, per le difficoltà di abbattere ogni anno di più i costi. Anche se, per riscaldamento e acqua, la spesa sembra aumentare...

Nella direzione di questa spending review a livello locale, il percorso dell'Arengo, a ritroso negli anni, ha portato qualche sensibile risparmio, anche se c'è ancora tanto da lavorare. Nello specifico, si è passati dai 2,4 milioni di euro di utenze del 2011 al picco del 2,6 milioni del 2012, per poi ridurre la spesa a 2,3 milioni nel 2013 e a 2.226.268 euro lo scorso anno, quando si è riusciti a risparmiare circa 80 mila euro. Ovvero circa il 3,5% della spesa complessiva per telefonia, energia elettrica, riscaldamento e acqua. E

d ora, nel 2015, si sta lavorando per scendere ancora di qualche punto percentuale, considerando che non ci si può più permettere di spendere, in un ente locale come quello ascolano, una cifra pari a 2 milioni di euro all'anno per le utenze.

Se poi andiamo a spulciare il peso delle singole utenze sul bilancio comunale ascolano, la somma più consistente riguarda ovviamente il riscaldamento, con cifre che oscillano comunque intorno al milione di euro. Una spesa che nel 2011 era stata di 1.050.000 euro, nel 2012 era salita a 1.230.190 euro, nel 2013 era invece scesa a 916.674 euro per poi risalire lo scorso anno a 923.300 euro. Da questo punto di vista, dunque, alla faccia della spending review non si è riusciti a risparmiare, con l'importo che è leggermente aumentato. Anche se, in tal senso, considerando che ad incassare è la partecipata Piceno gas, i soldi resterebbero sempre in mano al socio unico che è lo stesso Arengo.

Stessa solfa, con un aumento della spesa anziché un risparmio, si registra per quel che riguarda i consumi idrici dell'Arengo, sul quale sicuramente pesano utenze come, ad esempio, quelle degli impianti sportivi e delle scuole.

Nel dettaglio, dal 2011, anche a causa dell'aumento delle tariffe, la spesa per l'acqua è in crescita, passando dai 195.000 euro ai 217.249 euro del 2012, per poi riscendere ai 207.980 euro del 2013 fino a risalire, nel 2014, a 216.990 euro, con un incremento della spesa del 4,3%. Dove si è riusciti, invece, a rosicchiare maggiormente la spesa è sul fronte della telefonia, dove dai 444.469 euro del 2011 si è passati ai 381.295 del 2012, ai 342.616 del 2013 e addirittura ai 280.000 euro del 2014, con un risparmio nell'ultimo ann di circa 62.000 euro.
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