Ascoli, nasce un centro residenziale per autismo e disabilità gravi nell'area ex Regoli

Ascoli, nasce un centro residenziale per autismo e disabilità gravi nell'area ex Regoli
Ascoli, nasce un centro residenziale per autismo e disabilità gravi nell'area ex Regoli
di Luca Marcolini
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Mercoledì 9 Novembre 2022, 02:40

ASCOLI - Laddove tanti anni fa c’era un autoparco, nell’area ex Regoli a Campolungo inutilizzata ormai da decenni, ora sorgerà un Centro residenziale d’eccellenza a livello nazionale per l’autismo e le gravi disabilità. Si tratterà della prima struttura sanitaria pubblica che sorgerà nella zona industriale ascolana grazie alla decisione dell’Arengo di concedere gratuitamente per 50 anni quell’area che fa parte del patrimonio comunale all’Area vasta 5 consentendo la realizzazione di quello che potrebbe rappresentare un punto di riferimento per tante persone e famiglie provenienti da molte regioni vicine, proprio per le caratteristiche specifiche che renderanno unica in Italia questa nuova struttura.  


Le motivazioni


La sanità, dunque, prende il posto ormai lasciato vuoto da anni da un’attività economica della zona industriale per lanciare un segnale importante sul territorio ascolano. 


L’impegno


«Con il passaggio in giunta – spiega il sindaco Marco Fioravanti – abbiamo voluto certificare il nostro impegno per permettere all’Area vasta 5 di accedere ai fondi regionali previsti per l’attivazione di strutture dedicate a persone con disturbi dello spettro autistico. Fondi assegnati all’Asur. Dopo aver proposto due alternative (l’altra soluzione era quella di un’area nella zona del Villaggio del fanciullo - ndr) e, a seguito di alcuni sopralluoghi, la scelta è caduta sull’area ex Regoli. È l’ennesimo segnale di vicinanza di questa amministrazione alle persone con disabilità e alle loro famiglie, che si concretizzerà nella realizzazione di una struttura di grande valenza socio-sanitaria, strategica e di rilevante interesse pubblico». Il finanziamento regionale che l’Area vasta utilizzerà per la progettazione dell’intervento è di 400mila euro. ”. A questo punto, dopo l’approvazione della giunta per la concessione dell’area, dopo il trasferimento delle risorse previste, l’Area Vasta 5 avvierà la procedura per la progettazione e, successivamente, la proposta di delibera per il protocollo d’intesa arriverà in consiglio comunale.

Soddisfazione e ringraziamenti arrivano a Palazzo Arengo dal direttore dell’Area vasta 5, Massimo Esposito e da Vinicio Alessandroni, responsabile del Centro regionale autismo adulti, «per l’impegno e la sensibilità dimostrati per un tema di grande attualità e di vera emergenza sanitaria». L’area in questione, in passato, era stata inserita più volte nell’elenco dei beni da alienare essendo inutilizzata. 


La location


L’importante struttura sanitaria che si intende realizzare sorgerà in un’ampia porzione dell’area ex Regoli, di superficie complessiva pari a 60mila metri quadrati, per una volumetria massima di 15mila metri cubi. Il progetto riguarda la realizzazione di un complesso sanitario d’eccellenza per le persone con autismo o disabilità gravissime con problemi comportamentali e per le loro famiglie. L’interesse che l’opera riveste per il territorio e per tutta la Regione Marche, - secondo quanto ribadito anche dall’Area vasta 5 nella corrispondenza con l’Arengo – ha possibilità attrattiva nei confronti delle regioni limitrofe, essendo l’unica struttura con funzioni specifiche dedicate ai disturbi dello spettro autistico nella regione Marche e in Italia. 


Il valore


«Questa struttura - sottolinea anche l’assessore alle politiche sociali, Massimiliano Brugni - sarà di grande importanza per le persone con disturbi dello spettro autistico e disabilità gravissime con problemi comportamentali e per le loro famiglie. Un’opera di rilievo per il Piceno e per tutte le Marche, con possibilità attrattiva nei confronti delle regioni limitrofe, essendo l’unica struttura con funzioni specifiche dedicate all’autismo in regione e in Italia. Continuiamo nel nostro impegno al fianco di chi ha bisogno, attraverso azioni concrete». Un investimento importante che andrà a valorizzare ulteriormente anche la presenza nel territorio piceno del Centro regionale autismo adulti che prende in carico ambulatoriale di secondo livello le persone con disturbi dello spettro autistico di tutte le Marche. 

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