Ascoli, finti controllori della Tari
aprono la cassaforte di due anziani

Si moltiplicano le truffe agli anziani
Si moltiplicano le truffe agli anziani
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Martedì 29 Maggio 2018, 10:58
ASCOLI - L’ennesima truffa a danno di anziani ha fruttato un discreto bottino a due uomini, che si sono qualificati come controllori delle bollette della Tari. L’episodio si è verificato in un condominio di via Napoli dove in un appartamento al secondo piano vive una coppia di settantenni. Due distinti signori hanno suonato il campanello e si sono presentati come controllori delle bollette dell’immondizia che sono state emesse dall’inizio dell’anno. Tale verifica, a loro dire, era necessaria in quanto alcune di queste riportavano cifre errate, più elevate rispetto a quanto era stato addebitato. I due anziani, moglie e marito, in perfetta buona fede hanno invitato i due ad accomodarsi e si sono premurati di presentare loro le bollette che erano state richieste. Mentre uno faceva finta di esaminarle chiedendo ai padroni di casa delle spiegazioni in modo che la loro attenzione venisse polarizzata sulla documentazione, l’altro truffatore si introduceva in camera da letto dove in un cassetto del comò rinveniva un mazzo di chiavi in cui c’era anche quella che apriva la cassaforte nascosta dietro ad un quadro. Dopo averla aperta l’ha ripulita e poi è tornato nella stanza dove l’altro intratteneva i due pensionati attratti dall’idea di riuscire ad ottenere un rimborso sui versamenti effettuati precedentemente. Il commiato da parte dei due malviventi sembrava incoraggiante: «Al più presto il comune vi invierà un bonifico per rimborsare la somma in più che avete versato». La mattina seguente il padrone di casa è andato a prendere il mazzo di chiavi, nel cassetto dove lo aveva lasciato, in quanto aveva la necessità di prelevare del danaro contante. La sgradita sorpresa è stata che all’interno non c’era più nulla: il truffatore si eraportato via 700 euro in contanti, due orologi di un certo pregio, e diversi oggetti in oro di valore. Sul posto sono intervenuti per i rilievi di legge gli agenti della scientifica. 
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