Con Antenne per un sorriso, arriva l'aiuto concreto a fragili e anziani

Con Antenne per un sorriso, arriva l'aiuto concreto a fragili e anziani
Con Antenne per un sorriso, arriva l'aiuto concreto a fragili e anziani
di Luca Marcolini
4 Minuti di Lettura
Domenica 6 Novembre 2022, 06:40

ASCOLI - L’Arengo risponde presente di fronte a un’emergenza quasi sottotraccia, latente, ma che appare in crescita nella comunità ascolana: la presenza di tanti anziani soli, spesso senza parenti e magari per aver perso il coniuge, che rischiano di essere dimenticati. A testimoniarlo, qualche caso che affiora ogni tanto, in città, di persone anziane decedute di cui ci si è accorti solo diversi giorni dopo.

 
Il fenomeno
Un fenomeno in aumento, dunque, che ora vede l’amministrazione comunale, su indirizzo del sindaco Marco Fioravanti in stretta condivisione con l’assessore alle politiche sociali Massimiliano Brugni e l’Ambito sociale, rimboccarsi le maniche e attivare un’iniziativa mirata di assistenza quotidiana sotto i tutti punti di vista, dalle cose pratiche al supporto psicologico, sia alle persone sole con oltre 65 anni, senza altre possibilità di aiuto, sia a disabili nella stessa condizione di solitudine. Un progetto che ora prende corpo con uno specifico bando dell’Arengo per individuare, con scadenza per le domande entro il prossimo 21 novembre, associazioni del terzo settore per rendere possibile l’attivazione del servizio di monitoraggio – per capire quante e dove sono realmente persone che vivono sole e senza parentela (o con parenti residenti fuori città) – e di affiancamento e assistenza quotidiana agli anziani in queste condizioni.


Gli obiettivi
L’iniziativa che ora l’Arengo ha deciso di mettere in campo si chiama “Antenne per un sorriso” ed entrerà proprio nei prossimi giorni, con le adesioni delle associazioni di volontariato disposte a collaborare con il Comune, nella fase concreta. Si tratta di un’iniziativa messa a punto formalmente dall’Ambito sociale XXII insieme agli uffici comunali alle politiche sociali che si inserisce nella strategia più volte illustrata dal sindaco Fioravanti. «Confermiamo – rimarca il primo cittadino – la nostra massima attenzione, come Comune, per il sociale, per non lasciare nessun cittadino indietro e sempre dando la priorità proprio alle fasce più fragili della popolazione, soprattutto anziani e disabili». In questo contesto, come spiega l’assessore Brugni, «a fronte di un crescente numero di casi di persone anziane che restano sole, senza poter contare su parenti o altri aiuti, in una città come la nostra che comunque ha un consistente numero di cittadini nella fascia di età più alta, insieme al sindaco abbiamo ritenuto doveroso strutturare un progetto in grado di supportare queste persone che si trovano in difficoltà tutti i giorni, nella quotidianità». E secondo quanto conferma l’assessore, non si ha un quadro preciso di quanti siano i cittadini in queste condizioni di isolamento.


Il metodo
Con i dati dell’ufficio anagrafe e l’aiuto delle associazioni di volontariato, dunque, si cercherà innanzitutto di scovare queste persone, che pur se in difficoltà vivono nel silenzio, attraverso un monitoraggio che magari richiederà anche l’assunzione di informazioni dai vicini o da altre possibili fonti.


I destinatari
Destinatari dell’intervento che Ambito sociale e Arengo ora metteranno in campo, saranno nello specifico persone anziane sole con più di 65 anni di età, ma anche persone sole con qualsiasi percentuale di disabilità, con caratteristiche di fragilità relazionali, fisiche o psicologiche prive, anche temporaneamente, di aiuti familiari: in particolare senza figli e senza la presenza di altre persone di effettivo riferimento. Le prestazioni specifiche che si metteranno in campo includono un monitoraggio costante che si attuerà con telefonate (la cui frequenza è concordata con l’utente ma almeno una volta alla settimana) e con visite a domicilio. Tra le altre prestazioni che si garantiranno, si prevede anche l’accompagnamento e il trasporto per visite mediche, il disbrigo pratiche, commissioni da svolgere, il servizio per la spesa e la consegna di farmaci a domicilio, ma anche un supporto nel mantenere una vita di relazione e informazioni su servizi e opportunità. Il servizio sarà attivo dalle ore 8 alle 17 dal lunedì al venerdì e dalle 8 alle 12 del sabato.

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