ASCOLI - Tre edifici comunali saranno destinati a edilizia residenziale pubblica per un importo di 954mila euro, mentre Ascoli si è piazzata sesta su 271 progetti tesi a intercettare un finanziamento di 90 milioni di euro. A tutto questo si sommano 52 alloggi nella zona di Pennile di sotto e 26 nuove costruzioni a Monticelli. Interventi a cui si sommano 10 milioni di euro che hanno permesso l’acquisto di 65 alloggi in 14 Comuni della provincia.
È il bilancio dell’Erap in questi ultimi tre anni che hanno visto l’impegno della vice presidente Giulietta Capriotti affiancata dall’ingegner Ettore Pandolfi. Novanta milioni di euro sono sul piatto del Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’Abitare che ha visto una task force tra Arengo, Erap, Unicam e Fondazione Carisap tanto che su 271 progetti Ascoli si è classificata al sesto posto. Inoltre da parte dell’Erap c’è un finanziamento diretto di 954.000 euro per il recupero e il completamento di tre edifici comunali adibiti all’edilizia residenziale pubblica. Quali? I fabbricati coinvolti nel progetto sono l’ex caserma dei vigili del fuoco in corso Mazzini con 300mila euro, un edificio che era stato inserito nel Pru “Zona S. Tommaso - Progetto pilota urbano” presentato nel 1996 dove erano previsti al piano terra spazi di uso pubblico, l’ex caserma dei Carabinieri che vede il completamento di due alloggi e il finanziamento di 154.000 euro e il recupero dell’edificio storico detto “Cornacchietto” di mezzo milione che andrà a completare il progetto di ristrutturazione già effettuato negli anni ‘90 del palazzo Cornacchia.
A questi interventi si somma la riqualificazione di 75 edifici per un impegno economico stimato di almeno 40 milioni di euro.
«Si procederà - aggiunge - alla riqualificazione di un grattacielo a Monticelli e nel 2022 verranno avviati 75 cantieri. Ho gioito con il sindaco di Ascoli per il finanziamento di oltre 90 milioni di euro, ma questo non cancella il dispiacere della mancata partecipazione al bando da parte di San Benedetto».