Allarme lupi e grossi cani vicino alla pista ciclabile: ecco la zona più a rischio

Allarme lupi e grossi cani vicino alla pista ciclabile: ecco la zona più a rischio
Allarme lupi e grossi cani vicino alla pista ciclabile: ecco la zona più a rischio
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Martedì 8 Novembre 2022, 06:10

ASCOLI  - Proprio alla luce dei recenti episodi che hanno visto alcuni lupi aggredire greggi di pecore nella zona della ciclovia nel tratto tra Ascoli e Castel di Lama, il sindaco Fioravanti ha deciso di intervenire con un’ordinanza urgente per cercare, per quanto possibile, di arginare il problema. Problema legato non solo alla presenza di cani di grossa taglia, ma anche di lupi che aggrediscono greggi proprio nel tratto di pista ciclopedonale lungo la Salaria in direzione di Castel di Lama.

 
I divieti
Un provvedimento con il quale il primo cittadino vieta ai proprietari o utilizzatori delle aree vicine al tratto in questione della ciclovia di detenere o custodire ovini o altri animali da allevamento che possano attrarre animali aggressivi. Quello del sindaco è un provvedimento che parte anche dalle «numerose segnalazioni pervenute al comando di polizia locale, - si legge nel testo dell’ordinanza - da parte degli avventori del tratto di pista ciclopedonale lungo la Salaria inferiore in direzione di Castel di Lama, circa la presenza ricorrente di cani di grossa taglia vacanti ed incustoditi che spaventano e di conseguenza limitano la libera fruizione del percorso in tutta sicurezza, specie negli orari pomeridiani e serali di maggiore afflusso».

Una disposizione che viene anche motivata dai recenti fatti di cronaca «riguardanti le feroci e incontrollate aggressioni subite da greggi di pecore custodite nei fondi limitrofi e prospicienti il tratto di pista ciclabile ricadente sulla Salaria Inferiore in direzione Castel di Lama, da parte di lupi predatori che hanno ridotto gli ovini in resti di carcasse, suscitando la paura e la preoccupazione di chi frequenta la zona». Le aggressioni da parte dei lupi, secondo quanto riportato nel provvedimento comunale, «si stanno reiterando ed hanno prodotto ulteriori danni ai greggi di pecore presenti sul territorio, probabilmente feriti nell’intento di fuggire o di difenderesi dall’aggressione in corso».

Il sindaco, quindi, riscontrata «la necessità, contingibile ed urgente di dover tutelare la pubblica incolumità degli avventori della zona, nonché dei frequentatori della pista ciclabile», ha disposto ai proprietari, possessori, detentori a qualsiasi titolo dei terreni prospicienti la pista ciclabile nel tratto tra il Villaggio del fanciullo a Castel di Lama il «divieto di detenere, custodire e ricoverare o lasciare vacanti ovini o altri animali da allevamento, al fine di prevenire, allontanare e scoraggiare, ogni forma attrattiva di animali selvatici e predatori».

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