Ascoli, casse a secco in Comune
In affitto anche i templi della cultura

Il teatro Ventidio Basso
Il teatro Ventidio Basso
2 Minuti di Lettura
Martedì 29 Marzo 2016, 10:12
ASCOLI - L'Arengo vara anche le tariffe 2016 per l'utilizzo di tutti gli spazi culturali di proprietà dell'ente con relative modalità per l'utilizzo. Il canone per il teatro Ventidio Basso è di 1.600 euro oltre l'iva, mentre per il solo utilizzo del foyer il costo è di 380 euro più iva anche con la possibilità di organizzare anche coffee break o buffet pagando da 300 a 1.500 euro. Per l'utilizzo di solo palcoscenico e camerini, il costo è di 630 euro.

A Palazzo dei Capitani, invece, si devono pagare 380 euro per l'utilizzo della sala della Ragione, 260 euro per la sala dei Savi, mentre per coffee break o buffet il canone varia da 200 a 700 euro. Per la sala degli Stemmi, 190 euro, per la sala Massy 130 euro, per la galleria espositiva sul lato di piazza del Popolo 70 euro e per quella sul lato di via del Trivio 190 euro. Le tariffe sono giornaliere. Il chiostro interno, per mostre ed espozioni di opere costa 70 euro per 7 giorni, 100 per 14 giorni e 150 sopra i 15 giorni. Al Polo culturale di Sant'Agostino, l'auditorium costa 250 euro, il chiostro per piccoli spettacoli, intrattenimenti ed eventi simili, 320 euro, esposizioni e mostre sempre da 70 a 150 euro in base ai giorni, coffee break, buffet, brunch e somministrazioni di alimenti e bevande da 300 a 1.500 euro (misura massima nel caso di eventi che sottraggono il chiostro all'uso pubblico e al libero accesso).

Per la sala dei Mercatori, a Palazzo Arengo, si devono pagare, per mostre ed esposizioni, dai 70 ai 150 euro, mentre la sala Cola dell'Amatrice, per conferenze, piccole attività di intrattenimento ed eventi vari, il canone previsto è di 200 euro e di 100 euro per mostre di 7 giorni, 150 euro per 14 giorni e 200 euro oltre i 15 giorni. In pinacoteca, si devono pagare da 380 a 2000 euro per la sala della Vittoria, con possibile utilizzo anche per coffe-break e buffet; da 200 a 1000 euro per la sala De Carolis, 200 euro per la sala Ceci. Al Museo dell'arte ceramica per chiostro e terrazzino e saletta proiezioni, il canone va da 260 a 1.500 euro, così come la sala conferenze al Forte Malatesta che può essere utilizzata per coffe-break-buffet. 
© RIPRODUZIONE RISERVATA