Meno tasse per chi affitta
a canoni concordati in centro

Meno tasse per chi affitta a canoni concordati in centro
2 Minuti di Lettura
Mercoledì 24 Settembre 2014, 19:30 - Ultimo aggiornamento: 25 Settembre, 11:39
ASCOLI - Meno tasse per chi affitta locali o appartamenti in centro a canoni concordati. E' questa la mossa che l'Arengo sta studiando nel dettaglio per poter riportare residenzialit e attivit commerciali nel cuore della citt. Una strategia che lo stesso sindaco Castelli sta valutando per cercare di invertire una tendenza che vede un sempre maggiore spopolamento del centro storico e una morìa di attività commerciali incentivata dal connubio crisi economica-affitti troppo alti. Ed ora, in attesa di valutare anche quale sarà l'impatto della Tasi e quale potrebbe essere il tasso di morosità dei cittadini, si studia questa ipotesi di defiscalizzazione tesa proprio a rivitalizzare il centro ascolano, conti permettendo. L'idea, che dovrebbe concretizzarsi in una apposita voce all'interno del bilancio 2015, in fase di predisposizione, consisterebbe nel concedere agevolazioni fiscali, quali ad esempio una riduzione della Tasi, per tutti coloro che affitteranno locali o appartamenti attualmente inutilizzati e, quindi, vuoti, a canoni concordati con l'Arengo.

"E' una ipotesi cui stiamo lavorando proprio in questa fase - spiega il sindaco, Guido Castelli - considerando che, in ogni caso, potrebbe essere inserita nel bilancio di previsione 2015. Chiaramente, ne stiamo valutando attentamente la fattibilità poiché come noto, la situazione economica degli enti locali, in questa fase, non offre molti margini di manovra. Ma noi vogliamo valutare se è percorribile questa strada delle agevolazioni fiscali per chi affitta a canoni accessibili locali o appartamenti che attualmente sono vuoti. Con l'obiettivo di contribuire a restituire residenzialità e attività commerciali al centro cittadino"."Chiaramente, - prosegue il primo cittadino - prima di procedere dobbiamo valutare bene l'impatto della Tasi sui cittadini e anche il tasso di eventuale morosità, vista la situazione di difficoltà delle famiglie. In base a questi riscontri dovremo poi pensare di calibrare questo intervento che potrebbe servire a rivitalizzare anche i diversi spazi del centro che attualmente sono caratterizzati da cartelli affittasi. Il tutto cercando, però, di non creare squilibri di bilancio che l'Amministrazione comunale non sarebbe in grado di sopportare, anche alla luce dei consistenti mancati trasferimenti statali".

Un'operazione che, comunque, dovrebbe concretizzarsi entro la fine dell’anno, considerando che per tale scadenza si intenderebbe approvare il nuovo bilancio di previsione per il 2015.



Leggi Corriere Adriatico per una settimana gratis - Clicca qui per la PROMO

© RIPRODUZIONE RISERVATA