ASCOLI - Un collegamento immediato tra le ambulanze e il reparto di emodinamica. Guadagnare tempo nei casi attacchi cardiaci può risultare decisivo e così a breve le ambulanze del 118 del Piceno saranno dotate di defibrillatori in grado di inviare direttamente il tracciato per un teleconsulto. Ad annunciarlo è stata la responsabile del reparto del 118 di Ascoli, la dottoressa Tiziana Principi, in occasione del trentennale dalla nascita del sistema di emergenza sul territorio marchigiano.
«A breve, l’Asur attiverà i collegamenti necessari con le emodinamiche - spiega la dottoressa Principi nel corso della manifestazione che si è svolta ieri mattina a piazza del popolo ad Ascoli alla presenza anche dei volontari di Croce Rossa, Croce Verde e Misericordia che garantiscono quotidianamente il servizio sul territorio - che ci consentirà di saltare alcuni passaggi all’arrivo al pronto soccorso e avere già un quadro ben definito dello stato clinico del paziente». Il servizio di emergenza, solo nel Piceno ha effettuato nell’ultimo anno circa 10mila interventi e nella sola Area vasta 5 sono circa 6mila quelli che avvengono con l’impiego di ambulanze con il medico a bordo. «Nell’ultimo anno - evidenzia la dottoressa Principi - è stato garantito il servizio di elisoccorso H24, anche nelle ore notturne su tutto il territorio provinciale».
Dopo Ascoli, infatti, da poco è stato garantito anche il servizio di volo nottorno delle eliambulanze anche a San Benedetto. «È stata così colmata quella che era una carenza del nostro territorio - ha commentato il sindaco di San Benedetto Antonio Spazzafumo, anch’egli presente ad Ascoli -. Come amministrazione siamo inoltre molto attenti alle esigenze dei volontari che svolgono un servizio fondamentale». Ringraziamento ai volontari che è arrivato anche dal primo cittadino di Ascoli: «Oggi è un giorno di festa ed è anche l’occasione per ringraziare il personale impegnato nell’emergenza - ha detto Marco Fioravanti -. Sono contento della presenza anche del sindaco Spazzafumo perché insieme stiamo portando avanti un progetto di sanità condiviso. Per troppo tempo il nostro territorio è stato diviso».
Soddisfazione per i risultati raggiunti è stata espressa dal direttore generale dell’Area vasta 5, Massimo Esposito: «È una giornata di festa per un servizio essenziale, rapido ed efficace - ha tenuto a sottolineare -. Un servizio caratterizzato da un sistema integrato sul territorio con il volontariato al nostro fianco. Un sistema che si sta dimostrando all’altezza delle aspettative».
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