Cento giorni: quintali di sale e tanta goliardia, esorcizzata così ad Ascoli la paura dell’esame

Cento giorni: quintali di sale e tanta goliardia, esorcizzata così ad Ascoli la paura dell esame
Cento giorni: quintali di sale e tanta goliardia, esorcizzata così ad Ascoli la paura dell’esame
di Cristiano Pietropaolo
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Martedì 14 Marzo 2023, 04:35 - Ultimo aggiornamento: 15:41

ASCOLI - I ragazzi delle classi del quinto anno sono tornati a festeggiare i 100 giorni all’esame. Una voglia di fare festa e di aggregazione a cui non eravamo più abituati a causa della pandemia. I giovani si sono ritrovati davanti alle loro scuole e hanno lanciato grandi quantità di sale per esorcizzare la tanto temuta data. Poi, in molti, hanno proseguito la giornata al mare o in montagna, trascorrendo un giorno in allegria in vista dell’importante impegno che inizierà il prossimo mese di giugno. Pochissimi i disagi in giro per la città, gli studenti si sono comportati bene. Tanto sale per le strade e divertimento hanno caratterizzato la giornata. 

 
L’accordo


«C’è stato eccesso nella quantità di sale, ma i ragazzi sono stati molto rispettosi sia nei confronti dei docenti che dei compagni.

Negli ultimi anni non ci sono mai stati problemi, visto che si è festeggiato fuori dal cancello della scuola - evidenzia la vicepreside dell’Agrario-Alberghiero Ulpiani, Loredana Pilone. - Abbiamo concordato che i ragazzi facessero una scritta per terra con il sale e poi sono andati tutti via. Intanto abbiamo programmato le prove di simulazioni, mentre oggi iniziano le prove Invalsi, requisito propedeutico per l’accesso all’esame e che andrà a regime quest’anno».

«Avevamo organizzato tutto insieme ai rappresentanti degli studenti e tutto era già preventivato poi svolto come previsto - aggiunge la dirigente dell’Iis Fermi-Sacconi-Ceci, Lucia Vagnoni. - Abbiamo vigilato costantemente, pattugliando tutta la zona circostante la scuola. A breve ci saranno anche le simulazioni d’esame e con l’avvio delle prove Invalsi. I ragazzi, qualche settimana fa, hanno avvertito anche una certa preoccupazione in vista degli esami, ma ormai si stanno abituando all’idea anche grazie all’aiuto dei docenti». 


Vista sugli esami


«È un rito che si ripete sempre e c’è stata qualche esagerazione negli anni scorsi, ma stavolta non ci sono stati episodi di rilievo. È una giornata di libagioni e di divertimenti - sottolinea la dirigente del liceo scientifico- artistico Orsini-Licini, Cinzia Pettinelli. - Sono già iniziate le prove Invalsi, con due classi campione che hanno già svolto le prove di italiano e inglese, mentre le altre classi inizieranno dal 15. Quest’anno sono prove obbligatorie. Un po’ di preoccupazione da parte loro è fisiologica, ma sono ragazzi che si impegnano. Chi frequenta il liceo, sa benissimo che lo studio è una parte rilevante nella vita, ma la preoccupazione c’è sempre e c’è l’ansia da prestazione. Dopo anni difficili, non sapevamo come sarebbe stata organizzata la giornata dei 100 giorni, ma a parte l’esagerazione e una goliardia spinta, non c’è stato nulla di rilevante».
 

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