Emendamento al Milleproroghe per salvare le scuole del cratere del terremoto. Il commissario Castelli: «Deroga per evitare le pluriclassi»

Emendamento al Milleproroghe per salvare le scuole del cratere del terremoto. Il commissario Castelli: «Deroga per evitare le pluriclassi». Il complesso scolastico di Arquata
Emendamento al Milleproroghe per salvare le scuole del cratere del terremoto. Il commissario Castelli: «Deroga per evitare le pluriclassi». Il complesso scolastico di Arquata
di Luigi Miozzi
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Martedì 31 Gennaio 2023, 06:40

ARQUATA  DEL TRONTO - Un emendamento al Milleproroghe per mettere al riparo le scuole di Arquata e del cratere sismico dal rischio delle pluriclassi. È quello a cui stanno lavorando tutte le forze politiche a cominciare da quelle di maggioranza, sostenuto anche dal commissario straordinario per il sisma, il senatore Guido Castelli.

La volontà è quella di modificare la norma nel corso della discussione del maxi decreto attualmente in discussione al Senato per consentire la deroga sul numero minimo necessario delle classi in tutti i comuni del cratere sismico e non solo a quelli che hanno avuto i plessi lesionati dal terremoto. 

La proroga



Collegata alla legge di bilancio, approvata alla fine dello scorso dicembre, c’era anche la norma che garantisce la proroga della deroga ma da più parti viene ritenuta insufficiente in quanto si potrebbe prestare alle interpretazioni, così come fatto lo scorso anno dal direttore dell’ufficio scolastico regionale, Marco Ugo Filisetti, per Arquata.

Nel testo, infatti, viene specificato che la norma viene applicata a quei comuni in cui il terremoto ha reso le scuole inagibili o parzialmente inagibili. Un provvedimento che non può essere applicato ad Arquata dove grazie alla generosità dei privati e alle loro donazioni, possono giovare di una scuola tutta nuova. Una interpretazione che a molti, a cominciare dai genitori degli alunni, ha assunto il sapore della beffa. Per evitare che ciò accada, si è deciso di correre ai ripari. «L’indicazione contenuta nella legge di bilancio non possiamo considerarla esaustiva della tematica che sta affliggendo un po’ tutti i sindaci del cratere, ovvero il rischio che per il periodo necessario alla ricostruzione le classi possano evaporare e non giustificare poi i grossi impegni e i grossi investimenti che si stanno compiendo per riabilitare una offerta scolastica adeguata – sottolinea il commissario straordinario per il sisma, Guido Castelli -. Da questo punto di vista abbiamo ipotizzato un ulteriore emendamento che le forze politiche hanno proposto sul Milleproroghe per rendere più chiaro e nitido il fatto che aldilà dell’inagibilità o meno della scuola, si possa godere della deroga». 

L'impegno condiviso



Un impegno condiviso da tutte le forze di politiche e che anche il commissario cercherà di sostenere. «La proposta rende ancora più chiara ed evidente la necessità che all’interno del cratere vi siano delle regole speciali che possano evitare che si pregiudichi il flusso minimo vitale di cui abbiamo bisogno nelle aree interne che già prima del terremoto erano piuttosto malconce. Con l’umiltà, la coerenza e cooperazione istituzionale di tutte le forze politiche potremmo senz’altro cercare di migliorare una situazione che preoccupando e indebolendo i borghi più devastati dal terremoto». Nel frattempo, la Regione Marche ha promosso un incontro che si terrà domani al Teatro Permarini di Matelica per confrontarsi con i sindaci dei comuni delle aree interne e del cratere sull’importanza della rete scolastica nelle zone dell’entroterra. Interverrà il presidente Francesco Acquaroli insieme ai sottosegretari al ministero dell’Istruzione e del Merito, Paola Frassinetti, e al ministero dell’Economia e Finanze, Lucia Albano. All’incontro parteciperà anche il commissario straordinario, Guido Castelli. 

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