Lorenzo, morto a 16 anni in sala operatoria: denuncia della famiglia per fare chiarezza sull'operato dei sanitari

Una pattuglia dei carabinieri
Una pattuglia dei carabinieri
di Luigi Miozzi
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Domenica 14 Novembre 2021, 04:35 - Ultimo aggiornamento: 15 Novembre, 08:25

APPIGNANO DEL TRONTO -Vogliono sapere perché loro figlio sia morto. Per questo motivo i genitori di Lorenzo Moreschini, 16 anni, deceduto giovedì scorso durante un intervento chirurgico si sono presentati dai carabinieri per presentare formale denuncia affinché la Procura di Napoli, che nel frattempo ha aperto un fascicolo su quanto accaduto, possa fare piena chiarezza. 


Il magistrato, pertanto, affiderà all’inizio della prossima settimana il mandato al medico legale che dovrà eseguire l’esame autoptico.

Nel frattempo anche la famiglia di Lorenzo, tramite i loro legali di fiducia - gli avvocati ascolani Raffaele e Alessio Giammarino - hanno nominato un loro consulente di parte che parteciperà alle operazioni peritali: si tratta del medico legale Marcello Rizzolo, dirigente medico all’Asl di Avellino. 


Il ragazzo, durante la scorsa estate, era rimasto coinvolto in un incidente stradale nel Casertano a seguito del quale aveva riportato lesioni importanti. Nelle ultime settimane si era reso necessario un ulteriore intervento chirurgico ad una gamba prima di poter fare finalmente ritorno a casa. Ma mentre era in sala operatoria, il suo quadro clinico è precipitato fino a comportarne il decesso. Da qui, la denuncia dei genitori che vogliono sapere cosa sia accaduto durante l’intervento chirurgico e se quanto avvenuto sia una conseguenza delle lesioni riportate nell’incidente dello scorso luglio. 

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