Ancarano, Michelangelo muore a 12 anni mentre gioca in cortile: famiglia distrutta, giallo sulle cause

Ancarano, Michelangelo muore a 12 anni mentre gioca in cortile: famiglia distrutta, giallo sulle cause
Ancarano, Michelangelo muore a 12 anni mentre gioca in cortile: famiglia distrutta, giallo sulle cause
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Mercoledì 15 Febbraio 2023, 07:55 - Ultimo aggiornamento: 16 Febbraio, 07:28

ANCARANO Una tragedia senza fine. Una morte che ha lasciato sotto choc un’intera comunità. Un bambino di 12 anni, Michelangelo Cristoforo Scaramazza, è deceduto improvvisamente, lunedì sera all’ora di cena, mentre si trovava nel cortile di casa secondo quanto raccontato dai genitori che lo avevano visto pochi minuti prima scendere a giocare in giardino sull’altalena.

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La terribile scoperta

Mamma e papà lo hanno chiamato per la cena e, non vedendolo arrivare, sono scesi sotto. Lì lo hanno trovato a terra, esanime. Questo il racconto, fatto tra la disperazione, ai carabinieri della stazione di Sant’Egidio alla Vibrata, intervenuti sul posto dopo la telefonata al 118. L’ambulanza con il medico a bordo, arrivata nell’abitazione della zona Fonte Vecchia, ha solo potuto constatare il decesso senza possibilità di rianimare il 12enne che frequenta la scuola media della cittadina. 
Comunità nel dolore
La notizia ha fatto immediatamente il giro della piccola comunità ancaranese facendola sprofondare nel dolore.

Il pm Silvia Scamurra ha disposto il trasferimento della salma all’ospedale di Teramo. Fissato l’esame autoptico che sarà conferito dal magistrato nella giornata di domani. Un passaggio sostanziale per stabilire quali circostanze abbiano provocato il decesso del bambino: se si sia trattato di un malore che è stato fatale per il piccolo, o se si sia fatto male mentre stava giocando in giardino sull’altalena. Una tragedia che ha lasciato senza parole l’intera comunità.

Cordoglio è stato espresso dal sindaco di Ancarano, Angelo Panichi tramite la sua pagina Facebook: «Il dolore ascolta solo se stesso e non ha parole... ciao piccolo angelo». Nel giorno del funerale sarà proclamato il lutto cittadino. Anche il comune di Sant’Egidio alla Vibrata si è unito ai messaggi di cordoglio per la famiglia. Grande sconcerto anche a scuola. Michelangelo frequentava la 2A della secondaria di 1 grado di Ancarano. I suoi compagni ieri mattina sono andati a scuola, ma nelle tre classi non si è fatta lezione. Avevano bisogno di parlare, di elaborare il lutto anche con l’aiuto dei loro insegnanti. 


La mamma di Michelangelo è di origini russe ed è un’ex insegnante che lavora pure come interprete e vive con il compagno, pittore di 58 anni, nella cittadina della Val Vibrata. Da tutti vengono descritti come «persone tranquille e per bene» che sono ben inserite all’interno della comunità locale. Il piccolo aveva altri due fratelli: uno di 36 anni ed una di 28 anni. Probabilmente domani sarà conferito l’incarico per l’autopsia e poi la salma potrà essere restituita alla famiglia per la sepoltura. Sul corpo del 12enne i soccorritori non avrebbero ravvisato ferite o contusioni. L’autopsia, però, servirà a fugare ogni dubbio.

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