Siete bersagliati dalle zanzare e vi siete accorti che vi pungono soprattutto sulle caviglie? C'è più di un motivo e la scienza è in grado di spiegare perché le zanzare colpiscono l'uomo in aree apparentemente impensabili. Le caviglie in primisi. Ma tra gli obiettivi 'sensibili' degli insetti appartenenti alla famiglia delle Culicidae ci sono anche le ginocchia (in particolare le parti laterali e posteriori), i gomiti e la parte posteriore del collo. Ecco perché le zanzare 'prediligono' alcuni punti del corpo rispetto ad altri.
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A spiegarlo ci pensa uno studio, pubblicato qualche anno fa sulla rivista scientifica Cell e svolto da alcuni ricercatori dell'università della California. I motivi per cui le zanzare tendono a pungere in determinati punti del corpo rispetto ad altri sono sia di natura chimico-biologica, sia di natura 'pratica'. Le zanzare, di ogni genere, possiedono antenne dotate di centinaia di diversi recettori, in grado di individuare le sostanze chimiche emesse dal corpo. Quando l'uomo respira emette andidride carbonica, ma lo fanno anche i pori della pelle, anche se in modo diverso per ogni parte del corpo: ed è proprio questo il vero e proprio 'richiamo' per le zanzare.
Zanzare, ecco perché pungono alle caviglie

di Enrico Chillè
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Domenica 21 Luglio 2019, 20:56 - Ultimo aggiornamento:
22 Luglio, 19:00
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