Il furetto Elizabeth Ann, è il primo animale americano in via d'estinzione ad essere clonato

Il Furetto Elizabeth Ann è il primo animale americano in via d'estinzione ad essere clonato
Il Furetto Elizabeth Ann è il primo animale americano in via d'estinzione ad essere clonato
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Sabato 20 Febbraio 2021, 16:48 - Ultimo aggiornamento: 18 Febbraio, 00:57

Gli scienziati di Londra hanno clonato per la prima volta un animale statunitense in via di estinzione. Elizabeth Ann è il nome del "furetto dai piedi neri" creato partendo dalle cellule congelate di un suo antenato. Un risultato storico, che apre nuove frontiere nella conservazione delle specie. A riportare la notizia è la CNN.

Elizabeth Ann è stata creata dalle cellule di Willa, un altro furetto dai piedi neri che ha vissuto più di 30 anni fa, ha dichiarato il Fish and Wildlife Service (FWS) nel rivelare al mondo, giovedì scorso, il successo del suo esperimento. Il furetto è nato a dicembre da una madre surrogata e gli scienziati sperano che quando sarà in grado di accoppiarsi potrà aiutare a salvare la specie dall'orlo dell'estinzione.

I furetti dai piedi neri erano già stati dichiarati estinti nel 1979, ma dopo la scoperta di un allevatore del Wyoming, di una piccola popolazione che viveva sulla sua terra nel 1981, il nuovo gruppo di animali entrò a far parte di un programma di allevamento, ed ancora oggi i furetti dai piedi neri sono una delle specie più a rischio di estinzione del Nord America.

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Ad oggi, secondo quanto riporta FWS, sono solo sette gli esemplari rimasti dalla loro discendenza, protagonisti di un' importante sfida genetica per il recupero della specie. In questo contesto la nascita di Elizabeth Ann è un momento di speranza nello sforzo di aumentare il numero di esemplari ancora esistenti.


Gli scienziati sperano che Elizabeth Ann si accoppi per fortificare la sua specie. «Senza una quantità adeguata di diversità genetica, una specie diventa spesso più suscettibile a malattie e anomalie genetiche», ha affermato l'agenzia in una nota. «La genomica ha rivelato il valore genetico che Willa potrebbe portare alla sua specie», ha aggiunto Ryan Phelan, direttore esecutivo dell'organizzazione di conservazione Revive & Restore, coinvolta nel progetto. «Ma è stato un impegno vedere questa specie sopravvivere fino al successo della nascita di Elizabeth Ann. Vederla stare bene inaugura una nuova era per la sua specie e per le specie dipendenti dalla conservazione ovunque. È una vittoria per la biodiversità e per il salvataggio genetico».

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La nascita di Elizabeth Ann rievoca inevitabilmente il primo mammifero nella storia clonato dalle cellule di un animale adulto, la pecora Dolly nel 1996. Da allora sono molti gli animali clonati, dai cervi ai conigli, fino al furetto dai piedi neri in questo 2021. Il team che ha fatto nascere Elizabeth sta ora lavorando per produrre più cloni di furetto dai piedi neri nei prossimi mesi.

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