Zelalem sepolto nella sua Etiopia
dopo la grande gara di solidarietà

Zelalem sepolto nella sua Etiopia dopo la grande gara di solidarietà
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Giovedì 15 Agosto 2019, 06:50 - Ultimo aggiornamento: 11:04
ANCONA - La salma di Zelalem Bekele Mengistu il ragazzo etiope di 27 anni morto affogato alla spiaggia di Palombina mercoledì 31 luglio è atterrata ieri mattina alle prime luci dell’alba all’aeroporto di Addis Abeba. Da qui dopo un viaggio di 400 km il feretro è arrivato nel paesino di origine di questo ragazzo dove vive la madre e il fratello. E proprio da questa zona rurale dell’Etiopia anni addietro Zelalem era partito alla volta dell’Italia, per la precisione ad Ancona dove a febbraio aveva conseguito la laurea in economia e commercio. Un traguardo reso possibile anche dai sacrifici fatti dalla sua famiglia. Per consentire il rientro della salma in Etiopia un gruppo di amici in pochi giorni è riuscito ad organizzare una raccolta fondi che ha toccato quota 10.300 euro, come racconta Silvana Micheli una delle responsabili.

 

«Vorrei ringraziare tutte quelle persone che si sono date da fare per raccogliere questi soldi, compresi numerosi professori universitari oltre che il rettore Longhi. Un ringraziamento particolare va alla ditta Dorica Mangialardo di Mangialardo Claudio che oltre ad offrirci il servizio funebre a prezzo di costo ha seguito l’intero iter burocratico per il rientro della salma in Etiopia. Nessuno di noi - ha aggiunto Micheli - avrebbe mai immaginato quanto complicato poteva essere questo aspetto. Il resto dei soldi nei prossimi giorni verrà spedito alla madre e al fratello che tanto avevano investito in termini economici per far studiare questo ragazzo ad Ancona». Lo studente universitario è morto il 31 luglio. Quel pomeriggio il ragazzo era stato trascinato via dalla corrente mentre stava facendo il bagno a Palombina vicino alla scogliera, a circa 200 metri dalla riva. Era con due amici, che erano riusciti ad arrivare a riva e a dare l’allarme, uno aveva accusato un malore perché non aveva più visto il suo amico. Il corpo era riaffiorato dopo circa tre ore e recuperato da vigili del fuoco e Capitaneria.
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