Whirlpool cede la fabbrica di Napoli
Il contraccolpo arriva fino a Fabriano

Whirlpool cede la fabbrica di Napoli Il contraccolpo arriva fino a Fabriano
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Mercoledì 18 Settembre 2019, 07:40
FABRIANO - Whirlpool è pronta ad avviare la cessione dello stabilimento di Napoli, crescono i timori anche negli altri siti italiani. E il Fabrianese non fa eccezione, considerata la repentinità delle decisioni della multinazionale statunitense. «Se a meno di un anno dalla sigla dell’accordo sul piano industriale, ci si muove in direzione contraria – sottolinea Pierpaolo Pullini, segretario provinciale della Fiom – come possiamo stare tranquilli? Adesso, sotto l’occhio del ciclone c’è l’impianto partenopeo, ma tutti ormai sono preoccupati, perché il modo di agire dell’azienda è davvero sconcertante».

 

Finora, beninteso, Whirlpool ha sempre ribadito la rilevanza di Fabriano sia per quanto concerne le sedi impiegatizie sia riguardo al mega-stabilimento di Melano, unico produttore di piani cottura del colosso americano per l’area Emea. Tuttavia, vista la fermezza che il management ha mostrato ieri in occasione del vertice con Fim, Fiom e Uilm al ministero dello Sviluppo economico, qualche apprensione per il futuro è inevitabile. Ieri pomeriggio, infatti, nel corso di un incontro durato circa un’ora e mezzo, alla presenza, fra gli altri, del nuovo sottosegretario allo Sviluppo economico Alessandra Todde e del vice capo di Gabinetto del Mise Giorgio Sorial, l’amministratore delegato di Whirlpool Italia Luigi La Morgia ha fatto sapere che oggi comincerà la procedura per la vendita dell’impianto napoletano (vi si producono lavatrici a piattaforma Omnia e dà lavoro a circa 430 persone), a causa della forte riduzione dei volumi produttivi.

Una situazione che, secondo l’azienda, sarebbe ormai da troppo tempo insostenibile, tanto da averla indotta a individuare un partner per la riconversione. Si tratterebbe di Passive Refrigeration Solutions (Prs), una società attiva nel campo della produzione e vendita di sistemi di refrigerazione passiva. La cessione dovrà essere perfezionata entro il 31 ottobre. Whirlpool ha precisato di essere «impegnata a sostenere un costo significativo dell’operazione di vendita, pari a 20 milioni di euro, per la nuova missione dell’impianto di Napoli che garantirà per tutti i lavoratori i diritti acquisiti, le tutele reali e il livello di retribuzione corrente». I sindacati sono pronti alla mobilitazione, tanto è vero che già domani si terrà il coordinamento nazionale. 
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