Pugni in auto e umiliazioni alla moglie: marito (di Perugia) denunciato. Ora non potrà più avvicinarsi a lei e al figlio (che ora abitano ad Ancona)

Pugni in auto e umiliazioni alla moglie: marito (di Perugia) denunciato. Ora non potrà più avvicinarsi a moglie e figlio (ad Ancona)
Pugni in auto e umiliazioni alla moglie: marito (di Perugia) denunciato. Ora non potrà più avvicinarsi a moglie e figlio (ad Ancona)
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Giovedì 2 Febbraio 2023, 18:06

L'aveva presa a pugni in auto. E non era stato un caso isolato: secondo la moglie e il figlio le violenze fisiche e verbali del padre, un uomo di 45 anni residente a Perugia, andavano avanti dall'anno scorso. Per lui, dopo la denuncia della donna, il Gip del capoluogo umbro ha disposto la misura cautelare personale del divieto di avvicinamento. L'uomo non potrà avvicinarsi all'attuale abitazione della donna e del figlio, ad Ancona, e a qualsiasi altra abitazione nella quale loro dovessero trasferirsi, nonché ai luoghi abitualmente frequentati. Al 45enne è stato inoltre vietato di comunicare con la moglie e il figlio con qualsiasi mezzo. Nella giornata di ieri il personale della squadra mobile di Ancona - coadiuvato dalla questura di Perugia - ha dato esecuzione al provvedimento, raggiungendo l'uomo nella sua abitazione perugina dove gli è stata notificata l'ordinanza.

Umiliazioni e aggressioni sempre più frequenti

Con il tempo, ha rimarcato la procura di Perugia, le offese, le umiliazioni e le aggressioni, avvenute tra Ancona e Perugia, sarebbero diventate sempre più frequenti.  A nulla era valso l'avere cambiato abitazione. La donna aveva chiesto aiuto a fine dicembre rivolgendosi al «Soccorso violenza sessuale e domestica» di Milano, in occasione di una visita ad un'amica, raccontando le violenze fisiche e psicologiche subite.

Al culmine dell'ennesima aggressione - in cui la donna avrebbe riportato ecchimosi al corpo e al volto - la moglie ha preso la decisione di denunciare il quarantacinquenne. Gli elementi investigativi raccolti dalla polizia di Ancona hanno consentito alla procura di Perugia di chiedere e ottenere dal Gip la misura del divieto di avvicinamento alla moglie e al figlio.

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