Violenza domestica e minacce di morte alla compagna: per un 40enne di Ancona scatta l'ammonimento del questore

Violenza domenica e minacce di morte alla compagna: per un 40enne di Ancona scatta l'ammonimento del questore
Violenza domenica e minacce di morte alla compagna: per un 40enne di Ancona scatta l'ammonimento del questore
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Lunedì 21 Novembre 2022, 18:32 - Ultimo aggiornamento: 18:35

ANCONA  - Maltrattamenti e violenza domestica nei confronti della compagna: ammonimento per “Violenza domestica”, firmato dal questore Capocasa, su istruttoria della Divisione Anticrimine, notificato nei confronti di un italiano. Il provvedimento si è reso necessario in quanto l’uomo, di circa 40 anni, da tempo esercitava violenza fisica e psicologica nei confronti della sua convivente. La Donna, dopo essersi rifugiata dai genitori, ha chiesto l'intervento della polizia che si è poi materializzato con un ammonimento del Questore.

Minacciata di morte

I comportamenti vessatori e maltrattanti  erano originati dalla folle gelosia dell’uomo arrivato fino a minacciare di morte la donna. Il questore di Ancona, Cesare Capocasa, ha emesso il provvedimento intimando così all'uomo di interrompere ogni tipo di contatto e condotta lesiva nei riguardi della donna. La misura di prevenzione nota come “Ammonimento del Questore”, costituisce un efficace deterrente volto a contrastare il fenomeno della violenza domestica, per evitare che degeneri in condotte estreme, sia di tipo fisico che di tipo psicologico, a volte con esiti drammatici.

Come si aziona l'ammonimento

Rammentiamo che per azionare questo tipo di tutela la segnalazione non deve necessariamente provenire dalla vittima del reato, ma chiunque sia a conoscenza di situazioni di questa gravità, può segnalare alle Forze dell’Ordine i maltrattamenti subiti dalla vittima, per scongiurare eventi lesivi, un amico, un parente o un vicino.

Dall’inizio dell’anno 2022 sono 21 gli ammonimenti istruiti dalla Divisione Anticrimine, diretta dal vice questore Marina Pepe, per combattere condotte di stalking e maltrattamenti in famiglia.

Questo non è amore

La Polizia di Stato, da sempre vicina alle Donne con la campagna dipartimentale “Questo non è amore”, ricorda che è possibile rompere la catena dei soprusi, della limitazione della libertà individuale, della sopraffazione psicologica, semplicemente chiedendo aiuto. Grazie a personale formato e competente è possibile attuare gli strumenti più efficaci e tempestivi per proteggere le vittime vulnerabili, ed assicurare loro un luogo sicuro ed una tutela reale.

Il Questore di Ancona: «Quelli che leggiamo non sono numeri, ma vite, volti, storie di Donne, ambiti familiari inondati di violenza, sopraffazione, volontà di dominio. Da qui un appello: non chiamiamolo Amore e aiutiamo le Donne a difendersi»

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