Violenta lite in famiglia: macete a terra
Scattano le manette per il padre

Violenta lite in famiglia: macete a terra Scattano le manette per il padre
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Domenica 9 Giugno 2019, 18:58
SENIGALLIA - Poteva avere conseguenze ben più gravi il violento episodio cui si sono trovati avanti gli agenti del Commissariato di Polizia di Senigallia intervenuti e che ha visto protagonista un nucleo familiare, residente in zona Marzocca.

Nella tarda mattinata di ieri infatti gli agenti venivano inviati presso un’abitazione di Marzocca poiché veniva segnalata una violenta lita all’interno di una famiglia che veniva percepita anche all’esterno con grida e schiamazzi.
Quando giungevano sul posto, i poliziotti raggiungevano l’appartamento in questione e si trovavano davanti ad una situazione molto caotica. Veniva fatto intervenire nel frattempo personale del 118 e giungevano in ausilio altri due equipaggi del Commissariato.

La casa, alla vista degli agenti, appariva in notevole disordine ed era ancora in atto uno scambio di insulti verbali tra padre e figlia. Gli agenti cercavano di riportare la calma per cui si rendeva necessario separare i due in ambienti diversi ma ciò nonostante continuavano gli insulti verbali. Nel frattempo gli agenti prendevano contatti con la madre che si era allontanata in un’altra stanza della casa ed era molto impaurita.
Quando arrivavano, i poliziotti, vicino a dove si trovava il padre, rinvenivano anche  un macete per terra che immediatamente prelevavano  e toglievano dalla disponibilità dei contendenti.

Nel frattempo gli agenti ricostruivano i fatti accaduti da cui emergeva una importante conflittualità all’interno del nucleo familiare ed in particolar modo tra padre e figlia  quasi diciottenne che , nel caso di specie , aveva condotto alla violenta aggressione fisica ove sembra che sia anche stato brandito il macete sequestrato dai poliziotti e che ovviamente, se utilizzato, avrebbe potuto determinare conseguenze ben più gravi.

Sembra che da tempo andassero avanti questi episodi di liti verbali e scontri fisici che già in passato avevano reso necessari dei provvedimenti finalizzati a placare la situazione e dirimere i contrasti. Ma evidentemente ancora i motivi di lite erano forti e, nel caso di ieri hanno dato origine ad una pericolosa  situazione che, dagli insulti verbali,  si è trasformata in un’aggressione fisica da cui, tra l’altro,  la giovane ha tratto alcuni conseguenze fisiche che hanno necessitato l’intervento dei sanitari che hanno poi condotto la giovane in ospedale ove si è pure recata la madre che appariva moto scossa per i gravi fatti accaduti in famiglia.

Dopo i primi accertamenti, e messi in sicurezza in sicurezza la giovane e la madre, l’uomo è stato condotto in Commissariato ove, di seguito agli accertamenti effettuati, sono emersi i precedenti episodi di aggressione di cui egli, in passato, si era reso responsabile.
Sul posto interveniva anche il personale della  Polizia Scientifica  che effettuava i necessari rilievi tecnici che mettevano in luce uno scenario di assoluto disordine con stoviglie ed oggetti di ogni tipo per terra e con porte sfondate.

In seguito alla ricostruzione del fatto ed ai precedenti emersi a carico dell’uomo, O.F. di anni 40 circa, da tempo residente a Senigallia con il nucleo familiare, veniva dichiarato in stato di arresto e, su disposizione dell’A.G. , veniva condotto presso il carcere di Montacuto.
Al contempo venivano attivate misure a sostegno del nucleo familiare
 
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