Video hard con bimbi, suicidi e decapitazioni: denunciati 20 minorenni, il più piccolo ha 13 anni. Perquisizioni nelle Marche

Video hard con bimbi, suicidi e decapitazioni sulla “chat dell'orrore”: denunciati 20 minorenni, il più piccolo ha 13 anni
Video hard con bimbi, suicidi e decapitazioni sulla “chat dell'orrore”: denunciati 20 minorenni, il più piccolo ha 13 anni
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Sabato 11 Luglio 2020, 07:57 - Ultimo aggiornamento: 11:54
La polizia postale ha scoperto una chat «degli orrori» tra giovanissimi: 20 minori tra i 13 e i 17 anni, che si sarebbero scambiati immagini «di orribili violenze e con contenuti di alta crudeltà». L'inchiesta, coordinata dalla procura dei minori fiorentina, è nata dalla denuncia a Lucca di una madre che aveva scoperto sul cellulare del figlio 15enne filmati hard con anche bimbi. Sul telefono trovati poi file provenienti anche dal dark web con video di suicidi e di mutilazioni e decapitazioni di persone e animali.

Le numerose perquisizioni eseguite dalla Polizia Postale e delle Comunicazioni, coordinate dal CNCPO (Centro Nazionale Contrasto alla Pedopornografia Online), sono state eseguite nei confronti di minori nelle città di Lucca, Pisa, Cesena, Ferrara, Reggio Emilia, Pesaro (con la polizia postale di Ancona), Napoli, Milano, Pavia, Varese, Lecce, Roma, Potenza e Vicenza. Ancona però 

Il più «anziano» del gruppo ha compiuto da poco 17 anni, il più giovane ne ha 13. A far parte delle chat dell'orrore vi erano anche 7 adolescenti, tutti 13enni. Sono stati sequestrati decine di telefonini e computer, dalla cui perquisizione informatica sono emersi elementi di riscontro inconfutabili. Sono in corso, da parte degli esperti della Polizia Postale, approfondite analisi di tutti i supporti sequestrati al fine di acquisire le prove informatiche e verificare il coinvolgimento di altri soggetti, nonché l´ambito di diffusione del fenomeno.
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