Velivolo precipita a Massignano
Il pilota muore carbonizzato

ANCONA - � caduto in picchiata in una zona isolata del Monte Conero. nella frazione di Massignano, il piccolo velivolo monoposto, condotto da Marco Petri, 51 anni, consulente

informatico di Porto Recanati e volontario della Croce Rossa. Per Petri, figlio di un generale dell'Aeronautica militare e pilota molto esperto, che faceva anche parte dell'Avioclub di Trodica di Morrovalle, non c'è stato scampo. Il velivolo è piombato su un uliveto, tranciando alcuni rami di un albero e nell'impatto con il suolo ha preso fuoco.



Era partito nella tarda mattinata da un'aviosuperficie del Maceratese. Il pilota aveva la passione del volo nel sangue, "era piuttosto bravo - spiega con voce scossa il presidente dell'Avioclub Mario Santoni -, nelle belle giornate gli piaceva fare un giro in aereo. Un po' come ad altri piace fare un giro un macchina...".



Petri era noto a Porto Recanati, dove abitava in campagna insieme alla sua compagna e dove lo ricordano come una brava persona. Ma anche a Loreto lo conoscevano per il suo impegno nella Croce Rossa e ne parlano come di "una persona speciale".



Sul sito della Cri una sua immagine in occasione dell'Anno Europeo del Volontariato: "Sono entrato in Croce Rossa per fare qualcosa che non fosse solo rivolta a me stesso ma agli altri". Ancora da chiarire le cause dell'incidente, ma appare improbabile che Petri sia sceso a quota troppo bassa. I vigili del fuoco sono riusciti ad estrarre il corpo carbonizzato dopo avere domato le fiamme del piccolo velivolo. Gli altri accertamenti spettano alla polizia.