ANCONA - Delle due l’una: o il nemico degli animali non ha perso il vizio di seminare bocconi killer oppure c’è qualcun altro in azione, magari un emulatore. Certo è che l’allarme non è cessato a Brecce Bianche. Ieri altri wurstel ripieni di viti e chiodi sono stati trovati nei giardinetti della scuola primaria Rodari e attorno al supermercato Tigre, nascosti nell’erba. Subito si è accesa la serena dei social. «Fate molta attenzione con i cani e tenete al sicuro i gatti», è il monito delle associazioni animaliste.
Eppure nei giorni scorsi la caccia all’hater degli animali era arrivata a un punto di svolta. Domenica mattina, grazie alla segnalazione di un carabiniere libero dal servizio, i vigili urbani erano intervenuti in via Crocioni per fermare un pensionato di 85 anni sorpreso a gettare pezzetti di wurstel nell’erba, accanto al marciapiede. Ne erano stati sequestrati sette, tutti farciti con viti lunghe 5-6 centimetri. L’anziano è stato denunciato e gli atti sono stati trasmessi alla Procura che indaga anche sui numerosi episodi precedenti: il sospetto, infatti, è che ci sia sempre la stessa mano dietro la lunga scia di attentati agli animali, avvenuti tutti secondo il medesimo modus operandi.
E allora, sorge un dubbio: possibile che neanche la denuncia a suo carico abbia convinto il pensionato a desistere dai suoi propositi diabolici? Il timore è che non sia l’unico nemico degli animali in circolazione, come lascerebbero sospettare gli ultimi bocconi letali rinvenuti nel perimetro della scuola Rodari e all’esterno del supermercato Tigre.