Uci Cinemas chiuso: 15 prescrizioni
Corsa contro il tempo per Pasqua

Uci Cinemas chiuso: 15 prescrizioni Corsa contro il tempo per Pasqua
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Sabato 13 Aprile 2019, 04:35
ANCONA  - Si sono spente le luci all’Uci Cinemas, ma dalla società che gestisce la multisala della Baraccola fanno sapere che «i lavori di adeguamento alle normative di sicurezza» sono in fase di svolgimento e verranno ultimati «indicativamente nel corso della prossima settimana». Insomma, le proiezioni di Pasqua dovrebbero essere salve o perlomeno quella, attesissima dagli appassionati, di Endgame, ultimo capitolo della saga degli Avengers, nelle sale dal 24 aprile. Ma un conto è la speranza e un conto sono i tempi tecnici sia per soddisfare gli aspetti burocratici, sia per realizzare tutte le opere di adeguamento che la Commissione provinciale di vigilanza sui pubblici spettacoli, presieduta dal viceprefetto vicario, ha prescritto a seguito del sopralluogo di giovedì scorso.

 


L’ispezione è durata sei ore ed è stata eseguita con un funzionario dei vigili del fuoco, un medico dell’Asur, i tecnici dello Sportello unico comunale delle imprese, ingegneri, esperti di impianti elettrici e personale della polizia amministrativa della Questura. Gli accertamenti hanno portato alla luce carenze di vario genere sul piano della sicurezza, che si sono tradotte in una quindicina di prescrizioni, subito comunicate al gestore - la società Uci Adriatica Srl con sede a Fiumicino - e al suo legale rappresentante, a cui ieri il Comune, con ordinanza firmata dall’architetto Giacomo Circelli, dirigente del Sui (Sportello unico integrato), ha revocato il certificato di agibilità per la gestione della multisala. Che rimarrà off limits fino a data da destinarsi, cioè fino a quando non verranno svolti i lavori indicati e la Commissione di vigilanza ne certificherà la correttezza, in modo che il Comune potrà rilasciare un nuovo certificato di agibilità.

Restano aperte e funzionanti tutte le altre attività e i ristoranti ospitati nei locali del complesso di via Filonzi, incluso il Bingo, perché le irregolarità riguardano esclusivamente il maxi cinema che vanta 9 sale di proiezione da 207 posti l’una per una capienza totale di 1.863 spettatori. Non sono poche le irregolarità evidenziate dalla Commissione di vigilanza, alcune più lievi (come le cassette degli idranti: vanno riparate perché tenute in pessimo stato manutentivo), altre più significative. Manca, ad esempio, un preciso piano di gestione della sicurezza in caso di evacuazione. È stato poi riscontrato il malfunzionamento di due barriere antifumo situate nell’area comune della struttura, che determinano l’inidoneità alla tenuta dei fumi in caso di incendio. È stato imposto il ripristino dei maniglioni antipanico delle uscite di sicurezza di due sale, ma anche di numerose luci segnapasso, dei fermaporta per non ostacolare le uscite e dell’illuminazione di sicurezza all’esterno delle sale. 

Avrebbe dato problemi anche il segnale di rilevazione dell’allarme antincendio. Di qui la bocciatura della Commissione, intervenuta per verificare la sussistenza delle condizioni di agibilità riscontrate nell’agosto del 2015 a seguito della riapertura dopo un principio d’incendio in una sala tecnica. Ma ora si profila una Pasqua di maxi controlli in tutto il capoluogo perché è forte l’eco della tragedia di Corinaldo. Le Commissioni di vigilanza comunale e provinciale passeranno al setaccio tutte le strutture pubbliche che ospiteranno eventi durante la stagione primaverile ed estiva. Si partirà con il Cinema Italia, protagonista della rassegna cinematografica sotto le stelle. 
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