A Ponte Rio 1.500 cittadini senza il medico di base: scatta la petizione con appello alla Regione

A Ponte Rio 1.500 cittadini senza il medico di base: scatta la petizione con appello alla Regione
A Ponte Rio 1.500 cittadini senza il medico di base: scatta la petizione con appello alla Regione
di Sabrina Marinelli
2 Minuti di Lettura
Domenica 28 Novembre 2021, 05:35

TRECASTELLI  - È scattata una petizione a Ponte Rio rimasta senza medico di base. Nell’ex Comune di Monterado, di cui fa parte la frazione, poi fuso con Ripe e Castel Colonna in Trecastelli, dal 1° dicembre non ci sarà più un medico per 1.500 persone. Ce n’è solo uno che ha superato la quota di assistiti e i pazienti della dottoressa Perlini, che lunedì andrà in pensione, dovranno scegliere un medico in un altro Comune. 


I residenti hanno scritto una lettera all’assessore regionale Saltamartini e a tutti i vertici sanitari, che invieranno per conoscenza anche al sindaco Sebastianelli, che da tempo si è attivato per trovare una soluzione. «Questo centro abitato, di circa 1.500 abitanti, vede la presenza di un altro solo medico di famiglia, già saturo nel numero di pazienti – scrivono nella lettera - quindi entro il mese di novembre avrebbero dovuto sceglierne un altro fra quelli presenti nel Comune. Tuttavia sono emerse difficoltà nella fase di iscrizione con i medici disponibili, oltre alla manifestata volontà di questi ultimi di non venire a Ponte Rio e a Monterado». 


Ecco perché l’ultima comunicazione dell’Asur, pubblicata sulla pagina Facebook del Comune di Trecastelli indica i medici disponibili e sono tutti fuori Comune.

Possono scegliere tra Serra de’ Conti, Arcevia, Corinaldo, Ostra, Ostra Vetere e Senigallia. Entro martedì dovranno effettuare il trasferimento. Molti cittadini però sono anziani e non guidano e si chiedono chi potrà accompagnarli dal dottore. «I medici presenti a Ripe inoltre distano dieci chilometri dalla frazione di Ponte Rio, con un territorio caratterizzato da colline e ripidi tornanti stradali che, soprattutto d’inverno, diventano pericolosi per il ghiaccio – aggiungono - e, pertanto non vogliono assumersi in carico altri pazienti, sicuramente non quelli della frazione di Ponte Rio, ai margini nord della vallata del Cesano. Non esistono collegamenti con mezzi pubblici e gran parte della popolazione è anziana».


I residenti si appellano quindi alla Regione perché possa trovare una soluzione in tempi rapidi. E’ possibile firmare presso il negozio di ferramenta e casalinghi di Raffaella Rossi, al circolo Arci e al negozio di alimentari da Rudi.

© RIPRODUZIONE RISERVATA