Trecastelli, in lacrime per Gabriele Tarsi morto in scooter. «Eri un amante della vita, non è giusto». Oggi il funerale

In lacrime per Gabriele morto in scooter. «Eri un amante della vita, non è giusto»
In lacrime per Gabriele morto in scooter. «Eri un amante della vita, non è giusto»
di Sabrina Marinelli
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Martedì 6 Giugno 2023, 02:20 - Ultimo aggiornamento: 20:03

TRECASTELLI Passo Ripe si prepara oggi a salutare Gabriele Tarsi, il 41enne vittima di un incidente stradale. I funerali si terranno nella chiesa parrocchiale della Madonna del Rosario alle 17. La camera ardente invece è stata allestita ieri nella casa funeraria Casci Ceccacci per i familiari, non appena è arrivato il nulla osta dopo la ricognizione cadaverica, eseguita all’obitorio di Torrette. Dalle 8.30 di oggi sarà aperta al pubblico. L’aspettavano a Marzocca sabato sera alla festa dei bagni, punto di ritrovo della comitiva di Top Beach Senigallia che sull’arenile del lungomare Italia ha delle strutture per giocare a beach tennis.


Il dramma


Gli amici, non vedendolo arrivare, avevano pensato che avesse cambiato idea poi si sono preoccupati perché non rispondeva ai messaggi. Non era da lui. In quelle ore il 41enne stava lottando per rimanere in vita. L’incidente lungo la Corinaldese è avvenuto intorno alle 19 e nelle tre ore successive, fino al decesso, i sanitari hanno tentato in ogni modo di salvarlo. Prima all’ospedale di Senigallia poi al Pronto soccorso di Torrette dove è morto a causa dei gravi traumi riportati. Dopo aver superato alcune auto con il suo scooterone, in prossimità di una curva ha perso il controllo. Il mezzo è schizzato via, volando nel campo limitrofo, mentre lui è finito contro un palo che sorregge uno specchio stradale.

Un impatto violentissimo. Nello scooterone c’era tutto il necessario, compreso un cambio, per il beach tennis. 


Nessun torneo in programma ma ai campi lui non sapeva resistere. Era sempre pronto per una partita. Stava andando verso Senigallia quando a Brugnetto si è consumata la tragedia. Nel pomeriggio, raccontano gli amici, era stato a Senigallia ed era tornato a casa a cambiarsi. «Sorrideva sempre – ricorda uno di loro – solare, amante della vita, era una compagnia incredibile. Non è giusto».

Tre comunità sono in lutto per la sua prematura scomparsa. Trecastelli, dove viveva, Ostra dove per tanti anni aveva gestito un negozio di frutta e verdura nella frazione di Casine e Senigallia, la città dove trascorreva i momenti spensierati e dove giocava a beach tennis, la sua passione. Gabriele Tarsi lascia i genitori Antonio e Maria Pia, la sorella Avia, che ieri su Facebook si è affidata ad una frase di Crepet per descrivere lo strazio che stanno vivendo.

Solo pochi giorni fa la famiglia era in festa perché il cognato Massimiliano Correani era stato nominato cavaliere dal presidente Mattarella. «Grazie a tutti per esserci stati vicini in questo momento difficile» ha scritto il nipote Giacomo su Facebook a nome della famiglia.

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