Fiume Nevola al sicuro, tensione al cantiere: accertamenti della Guardia forestale

Fiume Nevola al sicuro, tensione al cantiere: accertamenti della Guardia forestale
Fiume Nevola al sicuro, tensione al cantiere: accertamenti della Guardia forestale
3 Minuti di Lettura
Sabato 6 Maggio 2023, 02:00 - Ultimo aggiornamento: 17:04

TRECASTELLI  - Proteste sul cantiere del Nevola dove i residenti hanno cercato di fermare l’abbattimento degli alberi, chiamando la Forestale. Giovedì le ruspe dell’impresa, che sta eseguendo i lavori di messa in sicurezza del Nevola a Trecastelli, hanno iniziato ad abbattere gli alberi. In località Ponte Lucerta è esplosa però la protesta ma gli operai hanno proseguito, come da programma.

Accertamenti sono in corso da parte della Guardia forestale.

I militari di questo reparto spiegano infatti che dentro il letto del fiume gli alberi possono essere abbattuti ma sull’argine, fatta eccezione per quelli malati e quindi pericolosi, è necessaria un’autorizzazione per poterli rimuovere.


Le verifiche 


L’impresa, che lavora per la Regione, ha esibito delle autorizzazioni che sono in fase di verifica. Proteste, ma a cose fatte, c’erano state anche a Brugnetto di Senigallia per identici lavori che avevano portato ad abbattere numerosi alberi sull’argine del Misa. In questi casi i cittadini si erano accorti quando ormai era troppo tardi. L’altro giorno a Ponte Lucerta, invece, si sono resi conto in tempo ma senza riuscire a bloccare l’intervento, però, come avrebbero voluto. «Un disastro ambientale di questo genere dalle nostre parti non si era mai visto – lamenta un residente di Trecastelli -, oltre agli alberi e agli animali, hanno alterato un sistema fluviale che non so quando si riprenderà senza la certezza che non ci saranno più danni». 


La rabbia 


Riguardo a questi aggiunge: «Ci sono stati perché si è costruito dove non si poteva, hanno voluto costringere un fiume tra le mura e tombato tutto il resto». C’è rabbia tra i cittadini che hanno informato anche il sindaco di Trecastelli, così come avevano fatto per il tratto di Senigallia, lamentandosi con l’Amministrazione comunale. La competenza del fiume è però della Regione che ha predisposto gli interventi, chiedendo tutte le autorizzazioni necessarie prima di abbattere alberi e rimuovere ciò che potrebbe rappresentare un elemento di pericolo. Gli accertamenti della Guardia forestale sono atti dovuti di fronte alle segnalazioni dei cittadini.

«In zona Brugnetto sono stati tagliati decine di alberi, di cui molte querce secolari – lamenta a Senigallia la lista civica Diritti al Futuro -. Chi ha dato il permesso di commettere un simile scempio? Le radici senza più albero marciranno e cadranno nel fiume con le prossime piogge. Gli argini franeranno. L’acqua trascinerà tutto fino al ponte Garibaldi, ancora devastato e inagibile come a settembre, e poi giù giù fino alla foce, per carambolare infine sulla nostra bella spiaggia di velluto».

© RIPRODUZIONE RISERVATA