Lo spettacolo
C’erano più di 5mila persone a tifare i biancorossi contro la Reggiana capolista, sabato scorso. Lo spettacolo è valso il prezzo del biglietto, anche a costo di farsi un chilometro a piedi e poi un’ora di viaggio per tornare a casa. Ma che succederà quando a Passo Varano verranno alla luce la piscina olimpionica, il poligono di tiro e la cittadella sportiva? Blindare l’area attorno al Del Conero, com’è successo anche sabato, non può essere l’unica soluzione, anzi: rischia di scoraggiare i tifosi e penalizzare l’Ancona. Il club dorico lo sa, per questo ha chiesto alle istituzioni di organizzare un tavolo di confronto. Il vertice si terrà oggi stesso, tra la dg biancorossa Roberta Nocelli, l’assessore Stefano Foresi e la comandante della Polizia locale, Liliana Rovaldi, con il suo vice.
L’incontro
Le possibili variazioni
Nel summit verranno prese in considerazioni vari aspetti, tra cui l’opportunità di far defluire prima i tifosi di casa e poi gli ospiti (oggi avviene il contrario). Potrebbe essere rivista l’organizzazione del parcheggio davanti allo stadio, occupato in parte dalle auto dei tifosi in trasferta e in parte dai caravan dei giostrai, con una zona cuscinetto utile ad evitare scontri. Una soluzione potrebbe arrivare dal passato: ai tempi della A, all’arrivo e all’uscita dallo stadio si allestiva un unico senso di marcia su due corsie, verso il centro e verso la Baraccola, per snellire il traffico. E c’è chi chiede di liberare il sottopasso di via Filonzi una volta iniziata la partita, come anche il passaggio pedonale della stazione di Passo Varano. «Ripensare all’organizzazione? Non dipende da noi, ma dalla Questura, dove si riunisce il tavolo tecnico prima di ogni partita - spiega la comandante Rovaldi -. Sono sempre possibili correttivi, ma ricordiamoci che la sicurezza deve prevalere sulla viabilità».
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