Post partita infinito ad Ancona tra sosta caos e traffico in tilt: oggi summit tra Ancona, Polizia e Comune

Post partita infinito ad Ancona tra sosta caos e traffico in tilt: oggi summit tra Ancona, Polizia e Comune
Post partita infinito ad Ancona tra sosta caos e traffico in tilt: oggi summit tra Ancona, Polizia e Comune
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Martedì 7 Febbraio 2023, 03:25 - Ultimo aggiornamento: 20:42
ANCONA Novanta minuti? Macché. Ad Ancona le partite durano molto di più, almeno quelle di cartello. Colpa del traffico che puntualmente impazzisce ogni volta che al Del Conero va più gente del solito. Tra andare e tornare, se ne vanno due orette, nella migliore delle ipotesi. Un problema strutturale, dato che esiste una sola strada - la Cameranense - al servizio dello stadio. Ma se si rivedessero certi schemi organizzativi, forse la situazione diverrebbe più fluida. L’Ancona e i tifosi sognano in grande: tuttavia, se davvero si vogliono mettere le radici in campionati più importanti, va affrontato, subito, il tema della viabilità e ricercare soluzioni per sciogliere un nodo che, per certi versi, è inestricabile.  


Lo spettacolo


C’erano più di 5mila persone a tifare i biancorossi contro la Reggiana capolista, sabato scorso. Lo spettacolo è valso il prezzo del biglietto, anche a costo di farsi un chilometro a piedi e poi un’ora di viaggio per tornare a casa. Ma che succederà quando a Passo Varano verranno alla luce la piscina olimpionica, il poligono di tiro e la cittadella sportiva? Blindare l’area attorno al Del Conero, com’è successo anche sabato, non può essere l’unica soluzione, anzi: rischia di scoraggiare i tifosi e penalizzare l’Ancona. Il club dorico lo sa, per questo ha chiesto alle istituzioni di organizzare un tavolo di confronto. Il vertice si terrà oggi stesso, tra la dg biancorossa Roberta Nocelli, l’assessore Stefano Foresi e la comandante della Polizia locale, Liliana Rovaldi, con il suo vice. 


L’incontro


«So bene che abbiamo un problema di viabilità in occasione delle partite segnalate come a rischio da parte del Ministero - commenta la Nocelli -.

Incontrerò l’assessore Foresi, che si è dimostrato come sempre disponibile, e la comandante dei vigili. Le decisioni spettano sempre alla Questura: detto questo, proveremo, come abbiamo fatto sino ad ora, a dialogare per trovare una soluzione e se ne esiste una, sono sicura che sarà messa in campo». La buona volontà, però, deve tradursi in scelte concrete. « Lavoriamo tutti nell’interesse comune - aggiunge la Nocelli - e credo che il percorso che stiamo facendo sia sulla via giusta, ma come in ogni aspetto e per come sono abituata a muovermi, ritengo che ogni cosa abbia i suoi tempi e modi per essere risolta o migliorata, senza proclami o scatti in avanti da parte di nessuno, sottolineando il rispetto delle regole e dei ruoli».

Le possibili variazioni

Nel summit verranno prese in considerazioni vari aspetti, tra cui l’opportunità di far defluire prima i tifosi di casa e poi gli ospiti (oggi avviene il contrario). Potrebbe essere rivista l’organizzazione del parcheggio davanti allo stadio, occupato in parte dalle auto dei tifosi in trasferta e in parte dai caravan dei giostrai, con una zona cuscinetto utile ad evitare scontri. Una soluzione potrebbe arrivare dal passato: ai tempi della A, all’arrivo e all’uscita dallo stadio si allestiva un unico senso di marcia su due corsie, verso il centro e verso la Baraccola, per snellire il traffico. E c’è chi chiede di liberare il sottopasso di via Filonzi una volta iniziata la partita, come anche il passaggio pedonale della stazione di Passo Varano. «Ripensare all’organizzazione? Non dipende da noi, ma dalla Questura, dove si riunisce il tavolo tecnico prima di ogni partita - spiega la comandante Rovaldi -. Sono sempre possibili correttivi, ma ricordiamoci che la sicurezza deve prevalere sulla viabilità». 

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