Martedì Monsignor Tonucci
festeggia i 25 anni di episcopato

Martedì Monsignor Tonucci festeggia i 25 anni di episcopato
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Sabato 3 Gennaio 2015, 12:41 - Ultimo aggiornamento: 12:49
LORETO - Epifania con un appuntamento speciale, i 25 anni di sacerdozio di Monsignor Giovanni Tonucci. In occasione dei 25 anni d’episcopato di Mons. Giovanni Tonucci, la Delegazione Pontificia e la Prelatura di Loreto invitano a condividere l’importante ricorrenza con l’Arcivescovo Prelato e Delegato Pontificio.



Questo il programma delle celebrazioni.

Lunedì 5 gennaio 2015: ore 21,15 Auditorium Palazzo Illirico di Loreto Intervento di Mons. Edoardo Menichelli, Arcivescovo di Ancona-Osimo “La Chiesa in uscita: Vangelo e missione” A seguire canti, letture e testimonianze.



Martedì 6 gennaio 2015 ore 18 Basilica della Santa di loreto Celebrazione Eucaristica presieduta da Mons. Giovanni Tonucci Per l’occasione la Cappella Musicale della Santa Casa eseguirà la “Missa ecce sacerdos magnus” per coro a 4 voci, orchestra e organo composta dal M° p. Giuliano Viabile Si ricorda che nel corso dei vari momenti verrà raccolta un’offerta per la scuola infantile “Apito” (Brasile), promossa e gestita dall'associazione Don Paolo Tonucci.







IL CURRICULUM



Mons. Giovanni Tonucci è nato a Fano, in provincia di Pesaro, il 4 dicembre 1941. Entrato nel Pontificio Seminario Romano nel 1960, fu ordinato sacerdote per la diocesi di Fano il 19 marzo 1966.

Ha conseguito due lauree, in Sacra Teologia e in Diritto Canonico, presso la Pontificia Università Lateranense in Roma ed ha anche ottenuto la licenza in Diplomazia Ecclesiastica presso la Pontificia Accademia Ecclesiastica, anch’essa in Roma.



Oltre alla sua lingua materna, l’italiano, parla inglese, spagnolo, francese e portoghese. Ha cominciato a lavorare per il servizio diplomatico della Santa Sede nel 1971 ed ha servito nelle Nunziature Apostoliche in Cameroun (1971-1973) e in Gran Bretagna (1974-1976). Da Londra fu chiamato alla Segreteria di Stato, nella Città del Vaticano (1976-1978), e fu quindi trasferito in quella che è ora chiamata la Seconda Sezione della Segreteria di Stato, allora conosciuta come il Consiglio per gli Affari Pubblici della Chiesa (1978-1984).



Prestò quindi servizio presso le Nunziature Apostoliche nella Repubblica Federale Socialista di Jugoslavia (1984-1987) e negli Stati Uniti d’America (1987-1989). Negli Stati Uniti era contemporaneamente Osservatore Permanente Aggiunto presso l’Organizzazione degli Stati Americani. Fu nominato Nunzio Apostolico in Bolivia il 21 ottobre 1989, e insieme elevato alla dignità di Arcivescovo, con il titolo di Torcello. Fu ordinato Vescovo dal Papa Giovanni Paolo II il 6 gennaio 1990, nella Basilica di San Pietro. Ha servito come Nunzio Apostolico in Bolivia fino al 1996. In quell’anno, a marzo, fu nominato Nunzio Apostolico in Kenya.



Fu poi accreditato come Osservatore Permanente della Santa Sede ai programmi delle Nazioni Unite con sede in Nairobi: UNEP, per i problemi ecologici, e Habitat, per gli insediamenti umani.Nel mese di ottobre 2004, fu trasferito alla Nunziatura Apostolica di Stoccolma, come Rappresentante Pontificio presso i Paesi Nordici: Svezia, Danimarca, Finlandia, Islanda e Norvegia. Il 18 ottobre 2007 fu trasferito alla Prelatura Territoriale di Loreto, in Italia, come Arcivescovo Prelato e Delegato Pontificio per il Santuario della Santa Casa.



Ha preso possesso del suo incarico il 1° dicembre 2007. L’8 marzo 2014 è stato nominato Delegato Pontificio per la Basilica di Sant’Antonio in Padova. Nel 2004, insieme con Roberto Ansuini ha curato il volume “Don Paolo”, che raccoglie scritti e testimonianze su suo fratello, Don Paolo Tonucci, missionario in Brasile, morto nel 1994. Nel 2005 ha pubblicato in inglese “God’s letter to me – 101 questions and answers on the Bible”, e, nel 2008, “Doubts on Christian life – 101 questions ans answers”, due volumetti di domande e risposte rispettivamente sulla Bibbia e sulla vita cristiana. Nel 2006, in inglese e italiano ha pubblicato il libro fotografico “Visioni di un pellegrino – Le foto di Mzee Mwenda”.



Nel 2007, con Massimo Ciavaglia, ha curato la traduzione in dialetto fanese del Vangelo di San Marco: “Él Vangel cum l’ha scrit San Mârc”. Nel 2011, con Massimo Ciavaglia e Giancarlo Bertini, ha curato la traduzione in dialetto fanese delle parabole del Vangelo: “Le parâbul del Signurìn”. Nel 2012, come parte della collana “Quaderni del Messaggio”, è stato pubblicato il volumetto “Le donne della Bibbia – Pentateuco e Libri Storici”.











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