Test di Medicina, la carica dei 517 candidati ad Ancona: «La Politecnica, una scelta di qualità»

Test di Medicina, la carica dei 517 candidati ad Ancona: «La Politecnica, una scelta di qualità»
Test di Medicina, la carica dei 517 candidati ad Ancona: «La Politecnica, una scelta di qualità»
di Michele Rocchetti
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Mercoledì 7 Settembre 2022, 05:55 - Ultimo aggiornamento: 15:55

ANCONA - Prima opzione: Università Politecnica delle Marche. Anche quest’anno i test di ingresso alla facoltà di Medicina e Chirurgia e di Odontoiatria e Protesi dentaria (275 posti disponibili ad Ancona) erano di livello nazionale, con i candidati che hanno sostenuto la prova presso gli atenei nella propria provincia di residenza i 517 di ieri al PalaPrometeo erano della provincia di Ancona, ma avevano la possibilità di indicare la loro università preferita.

Scelta scontata solo in apparenza.

Perché la prossimità geografica è solo uno dei parametri. Sempre di più contano la qualità e il prestigio dell’ateneo. E gli aspiranti medici della nostra provincia hanno piena fiducia nell’Univpm. 


La scelta 


«La Politecnica è stata la mia prima scelta – riferisce Mattia Serrani, 18 anni, di Camerano -. Non soltanto è vicina, è un’università molto buona. A questo punto, perché andare via?». Lo stesso ha pensato Sara Marini, 19 anni, di Ancona: «Ho scelto l’Univpm per comodità, ma anche perché è un ottimo ateneo. Ho potuto averne esperienza diretta durante un tirocinio in alternanza scuola-lavoro». Chi ha cambiato idea, non tanto per il valore dell’università, quanto per questioni personali, è Miriam Bocco, 20 anni, di Chiaravalle: «È la seconda volta che provo il test di medicina. L’anno scorso avevo indicato come prima scelta l’Univpm: ero uscita dalle superiori, essere vicino alla mia famiglia. Poi, però, sono rimasta un anno chiusa in casa a studiare per questo nuovo test ed è cresciuta in me la voglia di qualcosa di nuovo. Ho scelto Padova». Niccolò Ciabatti, 19 anni, di Loreto, voleva il meglio, e ha scelto seguendo la classifica Censis 2022/2023 secondo la quale le migliori facoltà di Medicina sono: Pavia, Milano Bicocca, Bologna e Padova. «Ma ho inserito Ancona come quinta». 


L’alternativa


Non dovessero passare il test, giudicato fattibile, seppur con alcune domande molto complesse, più o meno tutti si iscriveranno a Biologia ad Ancona o a Biotecnologie a Fano per poi ritentare l’anno prossimo. Questo perché la medicina più che una scelta è una vocazione, spesso nata da esperienze personali vissute nell’infanzia. «Da bambino ho subito un’operazione che mi ha fatto rimanere 3 mesi in ospedale – rivela Niccolò -. Lì ho capito che da grande volevo fare qualcosa per il prossimo». Lo stesso è accaduto a Mattia: «Quando ero piccolo ho avuto vari problemi di salute e ora vorrei aiutare i bambini». Il Covid ha rafforzato la vocazione. «Avevo la passione fin da piccola – fa sapere Sara -, poi il coronavirus ha colpito persone a me care e mi ha fatto capire ancora di più quanto volevo fare questo lavoro». Miriam segue le orme degli zii. Al PalaPrometeo c’erano i rappresentanti degli studenti che protestano contro il numero chiuso a Medicina: «I test non soltanto impediscono a migliaia di studenti di scegliere il proprio destino, ma nascondono anni di sottofinanziamenti» ha dichiarato Gianluca Ferri della lista Gulliver.

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