SENIGALLIA – Secondo blitz della polizia nel laboratorio cinese di Borgo Catena a Senigallia. Anche stavolta, nella piccola fabbrica di abbigliamento, i poliziotti del locale commissariato, insieme al personale della Questura di Ancona, della Direzione territoriale del Lavoro di Ancona, dell’Asur di Senigallia e della Polizia Municipale di Senigallia, hanno identificato 15 persone, tra cui alcuni minori. Nel corso dei controlli, poi, i poliziotti sono stati attirati da rumori che provenivano da un congelatore di ampie dimensioni presente nei locali adibiti a sala da pranzo.
Aperto il congelatore, gli agenti con stupore hanno trovato una donna lì nascosta, la stessa che era risultata clandestina nel controllo del 25 gennaio scorso e che in quell’occasione era stata espulsa.
La donna, infreddolita e impaurita, è stata aiutata a uscire e denunciata per l’inottemperanza all’ordine del Questore di lasciare il territorio dello stato.
Nella notte tra il 24 ed il 25 gennaio scorso il laboratorio tessile sito nel quartiere di Borgo Coltellone era stato oggetto di un blitz effettuato dal personale del Commissariato di Senigallia, della Questura di Ancona , della Direzione territoriale del Lavoro di Ancona, dell'ASUR di Senigallia e della Polizia Municipale di Senigallia. Dodici gli operai, privi di contratto, impiegati al lavoro. Lo stabile presentava inoltre condizioni precarie sia dal punto di vista igienico-sanitario che da quello della sicurezza. Al titolare erano state elevate sanzioni per 50 mila euro. Il video dei controlli di due settimane fa