Ancona, stop a degrado e abbandono: ora il Cardeto può rinascere

Un'immagine del degrado al parco del Cardeto
Un'immagine del degrado al parco del Cardeto
di Andrea Maccarone
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Mercoledì 12 Ottobre 2022, 03:30 - Ultimo aggiornamento: 17:43

ANCONA- L’Archivio di Stato trova finalmente una collocazione. Secondo l’ipotesi formulata dal Comune per il riutilizzo delle strutture ex-militari del Cardeto, collocata all’interno di un più ampio progetto di riqualifica dell’intera area, sarà l’ex Caserma Stamura la struttura individuata per la nuova destinazione. Un passo avanti che arriva dopo settimane in cui il Corriere Adriatico ha denunciato lo stato di abbandono di uno dei parchi urbani più suggestivi della città. E dopo il fallimento delle precedenti ipotesi di trasferimento dell’Archivio di Stato prima all’ex Ipsia in via Curtatone (dove andranno gli uffici dell’Inail) e poi all’ex liceo Savoia in via Vecchini (edificio ancora inutilizzato).

L’accelerata

E’ stata la sindaca Valeria Mancinelli ad annunciare l’accelerata verso un’operazione volta a riqualificare un’area urbana da troppo tempo lasciata nell’incuria più totale. «Fatti e non chiacchiere per il Cardeto» ha esclamato la sindaca in un post pubblicato sul suo profilo Facebook. «Domani mattina (ieri per chi legge, ndr) porterò in Giunta la proposta di accordo con l’Agenzia del Demanio che recupererà l’area e il rudere dell’ex Caserma Stamura (di sua proprietà) - ha specificato Mancinelli nel post - per farne la sede dell’Archivio di Stato.

Un’operazione possibile grazie ad un finanziamento tra i 10 ed i 15 milioni di euro da parte del Ministero dei Beni Culturali». La bozza del protocollo d’intesa tra Ministero, Agenzia del Demanio e Comune di Ancona verrà portata in giunta la prossima settimana.

I tempi

Mentre la firma ufficiale del documento è prevista per fine mese, non prima che la giunta approvi formalmente l’atto tramite una delibera che potrebbe arrivare già la prossima settimana. Impossibile ancora definire i tempi di realizzazione dei lavori. Nell’ipotesi di riutilizzo compaiono altri 5 edifici che saranno coinvolti nell’opera di riqualifica. Sono strutture tutte riconducibili all’ex Caserma Stamura (struttura che si sviluppa su 4.580 mq), si trovano nelle immediate vicinanze, che un tempo venivano utilizzate come depositi.

Le destinazioni

Nell’idea progettuale avranno nuove funzionalità: una struttura potrebbe essere sfruttata per il bike charging (31 mq), un’altra diventerebbe una biblioteca multimediale (120mq). Due strutture (480 mq + 110 mq) andrebbero affidate alla Politecnica delle Marche, e tra l’altro era già in aria l’ipotesi di creare uno studentato nell’area del Cardeto. Mentre un altro edificio (470 mq) verrebbe diviso in due porzioni: una adibita a caffè letterario e un’altra a biblioteca multimediale. «Un altro passo importante per il recupero del patrimonio storico, culturale e ambientale della nostra città» ha commentato la sindaca Mancinelli. E un’altra battaglia vinta dal Corriere Adriatico, aggiungiamo noi.

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