Stop all’accordo per prolungare gli orari
niente visite a Torrette per 400 persone

Stop all’accordo per prolungare gli orari niente visite a Torrette per 400 persone
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Sabato 20 Aprile 2019, 06:50
ANCONA - Stracciato l’accordo per estendere gli orari degli esami medici a Torrette, visite ed accertamenti annullati per almeno 400 persone. Con un inevitabile allungamento delle liste d’attesa per le prestazioni legate agli ambulatori di Radiologia e Cardiologia. L’esperimento avviato a ottobre all’ospedale regionale ha subito un brusco stop dopo i primi sei mesi. 

«Non sono stati rispettati gli accordi sulla liquidazione delle prestazioni e l’adesione già tiepida dei colleghi, per lo più radiologi e cardiologi, ha raffreddato completamente ogni entusiasmo» è la spiegazione data da Giuseppe Pupita, referente della segreteria aziendale di Anaao Assomed Marche per l’Azienda Ospedali Riuniti. «La mancata certezza sui tempi per la liquidazione dei fondi concordati con medici e tecnici che hanno aderito al progetto finalizzato alla riduzione delle liste di attesa con prestazioni al di fuori dell’orario di lavoro - si legge nella nota dell’Anaao Assomed Marche - ha convinto coloro che avevano aderito al progetto proposto dall’Azienda Ospedali Riuniti da ottobre 2018 a marzo 2019 a ritirare la disponibilità alla proroga».

 

Il progetto era partito dall’attuazione della legge Balduzzi, attingendo al fondo sulle trattenute dalla libera professione intramoenia con una disponibilità prevista di circa 750 mila euro. «Di questi solo prestazioni per circa 450mila euro erano state calendarizzate a confermare la scarsa adesione, circa 10 reparti sui 70 operanti all’Azienda Ospedali Riuniti. Le lungaggini nella liquidazione ai dipendenti che hanno già offerto la loro prestazione extra orario - sottolinea ancora l’Anaao Assomed Marche - ha portato alla sospensione dell’attività, e i pazienti che avevano prenotato le visite e gli esami all’azienda Ospedali Riuniti hanno trovato quindi le porte chiuse». E altre 400 persone nei prossimi tre mesi dovranno veder riprogrammata visite ed esami.

«Ai pazienti verrà comunicato che la prenotazione va rinviata con le conseguenze del caso per chi è in attesa di un esame o di un consulto – insiste Pupita - Siamo dispiaciuti ed amareggiati perché come Anaao Assomed Marche eravamo pronti a prorogare di altri 6 mesi e poi fino ad un anno questo progetto ma vederci prospettate liquidazioni a un anno per presunte lungaggini burocratiche non è accettabile». L’obiettivo dell’azienda ospedaliera era di poter fornire tra le 3 e le 5mila prestazioni in più all’anno, per un aumento totale dell’offerta di circa il 10%. L’esperimento ha permesso negli ultimi sei mesi di effettuare visite ed esami dalle 7 alle 21 dal lunedì al venerdì e dalle 14 alle 20 il sabato. 
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