Stazione dormitorio
​Una notte tra i clochard

Clochard, gli agenti della Polfer alla stazione per controlli
Clochard, gli agenti della Polfer alla stazione per controlli
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Martedì 28 Ottobre 2014, 20:39 - Ultimo aggiornamento: 30 Ottobre, 18:44

ANCONA - Nei treni, in sala di attesa o stesi direttamente in terra avvolti da coperte e cartoni. Ecco dove dormono i tanti senza tetto che ogni sera cercano rifugio nella zona della stazione ferroviaria. Nei pressi della biglietteria stese in terra ci sono due donne. Poco più in là un nordafricano, forse un marocchino. Nonostante la luce accesa, questi poveri disperati riescono a dormire senza farsi tanti problemi incuranti anche del continuo viavai che si registra all'ingresso della stazione. Particolarmente frequentata è la sala di aspetto che rimane aperta fino a tardi. Si dorme anche sui treni fermi e questo di certo non è una novità.Zaini in spalla coperte in mano in tanti provano a rimediare un posto dove trascorrere la notte. La stazione, ennesimo rifugio di un'umanità disperata.

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