Padre spara e uccide il figlio di 26 anni in una villetta. L'allarme lanciato dallo stesso ragazzo, colpito a morte alla giugulare

Le forze dell'ordine sul posto della sparatoria
Le forze dell'ordine sul posto della sparatoria
2 Minuti di Lettura
Lunedì 29 Marzo 2021, 18:53 - Ultimo aggiornamento: 22:19

SENIGALLIA - Sparatoria in una casa a Senigallia. Un uomo di 73 anni, Loris Pasquini, ha ucciso il figlio Alfredo di 26 al termine dell'ennesima lite tra i due.  Sul posto sono arrivate forze dell'ordine e mezzi di soccorso. La sparatoria è avvenuta intorno alle 17.30. 

Anche se gravemente ferito, il giovane è riuscito a chiamare i soccorsi, e si è levata in volo l'eliambulanza, che però è stata subito richiamata perché i sanitari  del 118 giunti sul posto hanno constatato la morte del giovane. Indagano i carabinieri che stanno interrogando il padre.

Il ferimento mortale avrebbe testimoni.

Potrebbe infatti avere assistito uno o più familiari che vivono nella villetta bifamiliare, nella zona di Roncitelli. Il ragazzo sarebbe stato raggiunto al collo dal colpo di pistola sparato dal padre. Il proiettile lo avrebbe ferito mortalmente alla giugulare.  Al momento non si sa se l'arma fosse regolarmente detenuta. Il padre, 73 anni, è sotto interrogatorio nella caserma dei carabinieri. 

Da quanto emerge padre e figlio, residenti nella stessa villetta ma in due piani diversi, avevano già in passato avuto delle liti tanto che in più occasioni erano intervenute le forze dell'ordine. Il colpo che ha ucciso il giovane sarebbe stato sparato dall'anziano proprio al culmine di una lite.

In serata i carabinieri stanno ancora cercando di ricostruire quanto accaduto nella villetta di Roncitelli.


[NOTIZIA IN AGGIORNAMENTO]

LEGGI ANCHE

Coronavirus, altri 13 morti in un giorno nelle Marche: sono 2.611 da inizio pandemia/ Il contagio nelle regioni

LEGGI ANCHE

Schianto tra auto e moto, centauro di 52 anni trasportato in eliambulanza all'ospedale di Torrette

© RIPRODUZIONE RISERVATA