San Michele è tra le regine d’Europa, The Guardian la inserisce nella lista delle 40 spiagge più belle per le vacanze

La spiaggia di San Michele a Sirolo
La spiaggia di San Michele a Sirolo
di Roberto Senigalliesi
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Domenica 1 Maggio 2022, 01:50 - Ultimo aggiornamento: 2 Maggio, 10:39

SIROLO - Ennesimo riconoscimento internazionale per Sirolo e la riviera del Conero. Questa volta arriva dalle pagine del prestigioso quotidiano britannico “The Guardian” che dedica un ampio spazio per far conoscere le bellezze di questo territorio ai propri lettori. Invitandoli proprio «a venire a Sirolo, il paese più bello del Conero - si legge nel servizio del Guardian - immerso nel parco regionale del Monte Conero, un’area protetta da 6mila ettari che abbraccia la costa.

Da dove scendono sentieri tra gli alberi fino alla selvaggia spiaggia di San Michele dove, a parte un paio di concessioni, sono tutti boschi e scogliere sopra ciottoli bianchi e fini che scendono verso l’acqua turchese».

Parole che rappresentano un bello spot, proprio alle viste della stagione turistica, che certamente farà arrivare, ed innamorare, tanti british. «Sono felice di questo riconoscimento che pone Sirolo fra le mete di eccellenza in Europa anche agli occhi degli stranieri - commenta il sindaco Filippo Moschella - così come era stato nel 2020 con la prestigiosa guida Lonely Planet che nell’indicare le Marche al secondo posto tra le regioni da visitare nel mondo aveva scelto per la copertina della pubblicazione la spiaggia delle Due Sorelle». 


Ma cosa significano per la comunità sirolese queste parole? «Unìulteriore conferma degli ottimi risultati ambientali che stanno alla base della 29ª Bandiera blu, un vessillo che Sirolo riceve ininterrottamente dal 1994, segno che il percorso fatto nel tempo è stato positivo. Una bandiera che si connette ad altri importanti riconoscimenti - ricorda ancora Moschella - fra i quali spicca la certificazione ISO 14001 che dal 2007 testimonia il nostro impegno nel garantire la qualità ambientale sia a mare che a terra. Attestazione che in Italia hanno 200 Comuni, di cui solo 4 marchigiani».

Moschella si sofferma poi sulla Bandiera verde assegnata alle migliori spiagge per bambini, alla Spiga verde conferita alle località che promuovono uno sviluppo rurale sostenibile ed il riconoscimento del MiBac per l’area archeologica dei Pini, unica necropoli visitabile nelle Marche recentemente arricchita con l’archeodromo, cui si aggiungono le 11 impronte fossili rinvenute sopra la spiaggia delle Due Sorelle, risalenti a 140 milioni di anni fa. «Siamo pronti ad accogliere i turisti, inglesi, italiani e di altre nazionalità, forti non solo del mare limpido e l’aria pulita del Conero, ma anche di cultura e storia del territorio, per una offerta turistica a 360°, ecosostenibile e di qualità». 


Soddisfatto anche Daniele Silvetti, presidente Parco del Conero. «È un riconoscimento entusiasmante – afferma - Un vanto ed uno stimolo per lavorare, come stiamo facendo, sul rilancio dell’area protetta che oltre alla cura ed alla custodia dell’ambiente presenta spunti storici e culturali di rilievo. Un’ulteriore dimostrazione che abbiamo i mezzi per diventare parco nazionale. In questi ultimi tempi – conclude – cerchiamo di essere maggiormente presenti sul territorio cercando di effettuare una promozione turistica che venga allargata anche ad Ancona, come testimonia la nostra presenza con uno stand alla Fiera di san Ciriaco». 

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