SIROLO - Quel sorriso solare e accogliente come pochi, mancherà ai tanti sirolesi che passando davanti al salone di via Giulietti sono stati per anni abituati a vederla con i bigodini e i becchi d’oca in mano, intenta a prendersi cura delle sue affezionate clienti. Pace, al secolo Amelia Nicoletta, storica parrucchiera di Sirolo, professione esercitata fino a pochissimi anni fa, è venuta a mancare ieri al culmine di un’esistenza piena e felice, lasciando un vuoto nel cuore della sua città. Pochi mesi fa aveva spento 91 candeline. Un compleanno diverso rispetto ai precedenti, perché contrassegnato dal Coronavirus che aveva contratto in ospedale e dal quale era tuttavia riuscita a riprendersi dimostrando la tempra di una vera leonessa.
Quando il 26 marzo era stata ricoverata al nosocomio di Osimo per uno scompenso cardiaco e un edema polmonare che avevano provocato un blocco renale, i medici non erano stati molto ottimisti. Le sue condizioni erano rimaste critiche per diversi giorni e i familiari si stavano preparando al peggio. Pace però era riuscita piano piano a riprendersi e solo quando sembrava stare meglio è arrivata la seconda doccia fredda: sottoposta a tampone come diversi altri pazienti era risultata positiva al Covid-19 ed aveva così avuto inizio il suo lungo calvario. Dopo 65 giorni di ricovero in tre diverse strutture sanitarie, il 30 maggio era finalmente tornata a casa potendo riabbracciare i figli Roberta e Roberto Draghelli e la nipote Federica. Una notizia accolta con grande gioia dalla comunità sirolese che con messaggi e telefonate si era stretta attorno alla famiglia in quel giorno di festa. Sopravvissuta alla pandemia del secolo nonostante l’aggressività del virus e l’età avanzata, la 91enne sembrava aver riconquistato le forze. E’ stata invece un’insufficienza renale a riportarla in ospedale spegnendole per sempre il sorriso. Un’espressione di rara gioia impressa nel cuore e nella memoria dei sirolesi, che ieri le hanno dedicato anche sui social parole di stima e d’affetto. «Ci mancherà il tuo sorriso, la tua allegria contagiosa, la tua esuberanza e la tua voce squillante davanti alla tua amata parrucchieria. Un pezzo di Sirolo se ne andrà con te. Buon viaggio da tutti noi. Un abbraccio forte a tutta la famiglia Draghelli» ha scritto l’amministratrice del gruppo “Sei de Scirolo se...”. Tanti i commenti di cordoglio a seguire. «Che dispiacere! Sempre allegra e sorridente, ti ricorderemo così». «Indimenticabile, gentile e affettuosa». «Ciao Pace. L’allegria che hai sempre avuto ti segua ovunque tu sia».
Una cittadina in lutto per la parrucchiera. «Ciao Pace, l’allegria che hai sempre avuto ti segua ovunque tu sia»

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Martedì 30 Giugno 2020, 02:05
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